Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] Mediamente nelle regioni equatoriali interne i quantitativi di pioggia variano tra 1500 e 2500 mm all’anno, ma in prossimità delle coste, influenzate da brezze di mare regolari e dominate da alte montagne, i valori sono più alti (fino a ca. 10.000 mm ...
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Pittore austriaco (Baumgartner, Vienna, 1862 - Vienna 1918); è stato il principale esponente della Secessione viennese. Figlio dell'incisore e orefice boemo Ernst, incominciò a lavorare seguendo la professione [...] iscrisse alla Kunstgewerbeschule, dove nel 1878 fu suo maestro F. Laufberger, che esercitò su di lui una profonda influenza. Fu Laufberger a procurargli, nel 1880, la commissione di decorare il palazzo, appena costruito, dell'architetto Sturany sullo ...
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Pittore (Tettenweis, Bassa Baviera, 1863 - Monaco di Baviera 1928). Si formò a Monaco frequentando la Scuola di arti decorative, il Politecnico (1882-84) e infine l'Accademia (1885-89, dove insegnò dal [...] 1895); nel 1892 fu tra i promotori della secessione di Monaco. Sensibile all'influenza di A. Böcklin e di H. Thoma trattò, con intonazioni simboliste, ritratti, nudi monumentali di forte carica erotica e composizioni allegoriche spesso ispirate alla ...
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Pittore (Mosca 1902 - Parigi 1976). A Parigi dal 1921 frequentò l'accademia della Grande-Chaumière e fu attratto dall'opera di van Gogh e di Matisse; le nature morte e le figure espressionistiche del primo [...] periodo, dal tocco denso, dal disegno fuso nel colore, mostrano l'influenza di Soutine. Anche dopo l'abbandono delle forme figurative (1939), la sua pittura è caratterizzata da un intenso cromatismo. ...
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Fehn, Sverre
Fabio Quici
Architetto norvegese, nato a Kongsberg il 14 agosto 1924. Laureato nel 1949 alla AHO (Arkitektur Høgskolen i Oslo, Scuola superiore di architettura di Oslo), è considerato uno [...] venne a conoscenza nel 1952-53, durante un viaggio in Marocco. Queste influenze hanno prodotto un linguaggio personale in cui il rigore modernista appare stemperato da influenze locali.
Il suo modo di interpretare il paesaggio, le condizioni di luce ...
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VRUBEL′, Michail Aleksandrovič
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Pittore, nato a Omsk (Siberia) il 5 marzo 1856, morto a Pietroburgo il 1° aprile 1910. Nel 1880 entrò all'Accademia di belle arti di Pietroburgo, [...] dopo aver compiuto gli studî universitarî. Subì in un primo tempo l'influenza del Repin, poi quella del Fortuny (v. il Banchetto romano). Nel 1884 eseguì gli affreschi per la chiesa di S. Cirillo in Kiev, d'ispirazione bizantina: La Pentecoste, Il ...
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ZAK, Eugenjusz
Felix Kopera
Pittore polacco, nato a Molgino il 15 dicembre 1884, morto a Parigi ìl 15 gennaio 1926. Studiò alla scuola di belle arti di Parigi e specialmente nello studio del Gérôme. [...] S'ispirò alle miniature persiane e alle pitture del Quattrocento; subì l'influenza del Cézanne e del Picasso. Ultimati gli studî, si stabilì in Polonia; ma dal 1922 fino alla morte visse a Parigi. I suoi lavori si trovano nel Museo nazionale di ...
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Scultore e architetto tedesco (Danzica 1915 - Città di Messico 1987). Dopo aver studiato a Berlino, Parigi e Basilea, visse in Marocco e poi in Spagna, dove la sua arte risentì della suggestione dell'arte [...] paleolitica e il gruppo di Altamira da lui fondato (1948) esercitò notevole influenza sulla più giovane generazione. Stabilitosi in Messico dal 1949, svolse un'intensa attività, anche teorica e didattica, presso l'università Iberoamericana e la ...
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Pittore, architetto e incisore (Pullendorf, Bodensee, 1550 circa - Strasburgo 1599); delle sue pitture ci rimangono soltanto gli affreschi del Frauenhaus di Strasburgo. La sua opera Architectura von Ausstheilung, [...] Symmetrie und Proportion der fünff Seulen (1a ed. 1593-94; 2a ed. 1598), illustrata con sue incisioni, esercitò grande influenza sull'architettura tedesca del sec. 17º: gli ordini classici sono in realtà il punto di partenza o la cornice per la sua ...
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Pittore e acquafortista (Haarlem 1600 circa - ivi 1652 o 1653). Fu scolaro del padre Frans Pieterszoom (1573-1649) e di H. Goltzius. I quadri biblici, mitologici e allegorici mostrano l'influsso di P. [...] P. Rubens e di J. Jordaens e quello degli artisti italiani; nei ritratti appare l'influenza di Rembrandt. Nel 1649 pubblicò Undici regole di pittura. ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.