1. «Si faceva chiamare Dante; era di Firenze, e fu condannato per non so quale delitto. Ti ricordi di quest’uomo?». Aggrottò le sopracciglia e si portò la mano alla fronte come chi cerca nella memoria. [...] del Dantedì sul sito del Ministero della Cultura, secondo le quali andrebbe ricordato innanzitutto per la sua «enorme influenza sul pensiero contemporaneo» e perché, più di Leonardo e più di Raffaello, è «universale e trasversale, capace come ...
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Ogni volta che ai vertici del Governo arriva una persona nuova, il linguaggio adottato da quest'ultima influenza molto il lessico della politica, quello mediatico e, di conseguenza, quello dei cittadini [...] italiani. Per esempio, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni è solita sostenere che ogni iniziativa presa dal suo esecutivo sia svolta «a 360 gradi»; ciò ha suscitato la diffusione sul web di video ...
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Carteggio Verdi-Ghislanzoni (1870-1893)a cura di Ilaria Bonomi, Edoardo Buroni e Marco Spada (2 tomi)Parma, Istituto Nazionale di Studi Verdiani, 2023 Dopo una lunghissima gestazione, di oltre trent’anni, [...] idee, i principii, le tendenze ed anche i procedimenti scientifici della nuova scuola: negare che Verdi non ha subita l’influenza di Meyerbeer, di Gounod, e di Riccardo Wagner sarebbe negare la luce del sole; d’altronde questo stesso maestro conserva ...
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Spesso ricordata soltanto, o prevalentemente, come la compagna di Alfonso Gatto, Graziana Pentich ha lottato tutta la vita per esprimere e affermare la propria autonomia artistica di scrittrice (ha pubblicato [...] coinvolgimento è tale e la consapevolezza ancora lontana che nonostante le parole scelte svelino già la pervasiva e insidiosa influenza di Gatto, il titolo della poesia è una dichiarazione d’identità: Sono me stessa. AsimmetrieNell’ottobre del 1949 ...
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L’impressione è che i cognomi attribuiti ai trovatelli mostrino in ogni caso come una porzione notevole degli italiani discenda da bambini abbandonati; il che consente di spiegare con la “invenzione a [...] maschile fondato nel XVI secolo; da Milano la voce si irradia in tutto il territorio che risente della sua influenza la denominazione martinìn, plurale martinètt, martinìtt attribuita agli orfani, e se ne riscontrano le tracce nel ticinese martinétt ...
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Si dirà empolese o empolitano? Campobassese o campobassano? Avellinese o avellinate? Varesino o varesotto? Parmense o parmigiano? Monzese o monzasco? Cavese o cavaiolo?I nomi che si danno ai cittadini [...] ) e in -ino (alessandrino, spezzino, vicentino, perugino, brindisino), numerosi sono gli etnici in -etano/-itano. L’influenza è greca, e si nota nella distribuzione sostanzialmente meridionale: appaiono a Napoli, Salerno, Palermo, Cagliari (che nella ...
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Certo, da un punto di vista astratto. Il perché l’ho detto: perché sono ghetti.Ma, in pratica, per questa nostra società normale,il problema resta, e deve essere risolto nella migliore maniera possibile.Di [...] a portare a termine come volevano il libro. E, dunque, non va dimenticato che Colorno e Gorizia erano sotto l'influenza e la direzione di Franco Basaglia. L'apertura dei manicomi – attenzione e non la chiusura come verrà chiamata dopo l'abolizione ...
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Il rapporto tra lingua, genere e identità autoriale ha da sempre rappresentato un tema di dibattito socio-culturale di tale rilevanza da sollevare, tra gli studiosi, un quesito fondamentale sulla rappresentazione [...] : la mujer, eje central del teatro de ambos autores, «Gades», 8, Diputación Provincial de Cádiz, 1981.Cerrato, D., Influenza della tragedia greca nei personaggi femminili della trilogia di Federico García Lorca, in Escritoras y figuras femeninas (en ...
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Come rileva Andrea De Benedetti (2020, p. 13), lo spagnolo è, «dopo l’inglese e il francese, l’idioma straniero che ha fornito il maggior apporto alla nostra lingua in fatto di prestiti», specialmente [...] o eccessivamente cerimoniosi che si attribuivano tradizionalmente agli Spagnoli, a quello sostantivato di spagnola per indicare una grave influenza che flagellò il mondo intero durante e subito dopo la Prima guerra mondiale (la malattia fu chiamata ...
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Marcello AprileManuale di base di linguistica e grammatica italianaBologna, il Mulino, 2021 Il sintagma di base contenuto nel titolo del manuale di Marcello Aprile, professore ordinario di Linguistica [...] ), calco strutturale (grattacielo, da skyscraper, p. 290), calco semantico (stella ‘famoso attore o famosa attrice del cinema’, per influenza dell’ingl. star, ibid.). Si prosegue con la storia dei prestiti in italiano: una storia lunghissima che ha ...
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inflüènza (ant. inflüènzia) s. f. [dal lat. mediev. influentia, der. di influĕre «scorrere dentro»: v. influire]. – 1. ant. Il fluire dentro, e in genere lo scorrere, di liquidi: veggono certo giallore venir giù per le calze, e dicono: Questo...
influenzabile
influenzàbile agg. [der. di influenzare]. – Che si fa influenzare: una persona facilmente (o difficilmente) i.; un ragazzo di carattere debole e influenzabile.
Malattia infettiva acuta e contagiosa, endemica ed epidemica, causata da particolari virus (virus influenzali) di cui sono stati finora individuati un tipo A (1933), un tipo B (1940) e un tipo C (1950), nonché numerosi sottogruppi. Di tali virus,...
influenza
Raffaele Bruno
Malattia altamente contagiosa causata dai virus influenzali A, B, C, virus a RNA appartenenti alla famiglia degli Orthomyxoviridae; interessa prevalentemente le prime vie respiratorie, ha evoluzione generalmente benigna...