BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] Così fu lui che nel dicembre del 1554 prese contatto con gli Spagnoli per trattare un eventuale passaggio dei Birago al soldo del re aveva risentito assai più di Ludovico l'influenza politico-religiosa della Controriforma, donde un atteggiamento ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] il Donà ottiene da Filippo II una convinta azione diplomatica da parte spagnola a sostegno dell'azione del C. e scrive in tal senso al Stato, come principe particolare che può svolgere un'influenza ed una attività di mediatore del tutto speciale; ...
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CAVALLI, Sigismondo
Achille Olivieri
Nacque a Brescia, il 22 ott. 1530, verso la fine del mandato, in qualità di capitano, del padre Marino.
Testimoni della nascita sono Pietro Contarini e Francesco [...] "honorevolezza" e "benevolentia",sotto la guida del C., alla corte spagnola. La Relazione, che il C. stende nel 1570, e legge senso politico di un'Europa divisa in zone di influenza sia politica che religiosa, accettando interamente il principio ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] intervenne spesso su di lui, conoscendo la sua influenza sulla corte asburgica, affinché convincesse l'imperatore a . 349, 351, 362-367, 372 s., 392; P.M. Doria, Massime del governo spagnolo a Napoli, a cura di V. Conti, Napoli 1973, pp. 14 e n., 62 n ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] dalle autorità, insospettite "dalla celebrità e dall'influenza che erasi acquistata la contessa" (Cusani, influsso della moda francese a Milano, in Storia di Milano, XI, Il declino spagnolo (1630-1706), Milano 1958, p. 585; A. Annoni, Gli inizi della ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] affiancandogli buoni consiglieri in grado di mitigare l'influenza sovrastante di Caterina de' Medici, con la di natura patrimoniale da parte del papa. Con l'ovvio sostegno spagnolo il F., già durante il viaggio, aveva dato seguito alle indicazioni ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] esse potessero isolarli dal Parlamento e far perdere loro l'influenza di cui vi godevano.
Intanto l'irruenza dei Comuni cominciava riconosceva ancora alla nobiltà e che la costituzione spagnola, riducendo il Parlamento ad una sola Camera elettiva ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] altri mercanti della sua città: delle sue ingenti importazioni di lana spagnola a Ragusa si continua ad aver notizia fino al 1453. Ma funzione rappresentativa, non poteva d'altronde ignorare l'influenza che egli aveva sui rapporti fra Napoli e Ragusa ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] Francia, che portò all'espulsione da Siena della guarnigione spagnola comandata da don Diego Hurtado de Mendoza (luglio 1552 220).
Dopo il 1576, forse anche per l'età avanzata, l'influenza del C. a corte comincia a declinare, mentre il suo posto viene ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] diedero l'avvio alla rivoluzione del '48 lo videro molto attivo: ebbe influenza sul moto riformista della 10ª legione del 23 febbraio, e riunì specie in quelle spagnole; fu infatti uno dei primi amministratori del Credito mobiliare spagnolo, e in ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...