RAZZA (XXVIII, p. 910)
Virginio GAYDA
La politica fascista della razza. - La politica demografica del Regime fascista, definita da Mussolini fin dai primi anni di governo come uno dei compiti elementari [...] in Italia altri notevoli movimenti di popoli capaci di influenzare la fisionomia razziale della nazione". Tale definizione fu poi Italia in questo secolo: libica, mondiale, etiopica e spagnola; famíglie dei volontarî di guerra nelle guerre suddette o ...
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ZELANDA (oland. Zeeland; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Provincia che comprende la parte sud-occidentale dell'Olanda e ha una superficie di 2730 kmq. (senza le maggiori acque interne, 1831,75 kmq.). [...] mare" (aprile 1572) rifiutò di accogliere una guarnigione spagnola, divenendo la prima città neerlandese che di propria tardi i marchesati di Veere e Flessinga vi ebbe una grandissima influenza; è questa pure la ragione per cui la Zelanda in tempi ...
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SERRANO SUÑER, Ramón
Ettore De Zuani
Statista spagnolo, nato a Saragozza il 12 dicembre 1901, cognato del generale Franco. Ha compiuto gli studî universitarî di giurisprudenza a Bologna. Pur provenendo [...] due anni della seconda Guerra mondiale fu l'uomo politico spagnolo più influente dopo Franco e parve a un certo momento il politica della Falange, ma continuò ad esercitare una certa influenza nella vita politica fino a tutto il 1944; si ritirò ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] ricoprire un ruolo che gli garantiva maggior operatività e influenza anche se minor prestigio formale (oppure, più semplicemente dignità; non doveva apparire come una netta vittoria della fazione spagnola o del cardinale Altieri.
Il 21 sett. 1676 l' ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] contro Carlo I d'Angiò, pronto a espandere la sua influenza nel Mediterraneo orientale, in Macedonia, in Albania e nel che non poteva prevedere i futuri risvolti della questione spagnola, pensò di rafforzare la situazione predisponendo un incontro con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] ., sul carattere nefasto dei due secoli di signoria della Corona spagnola in Italia.
Per il periodo dalla metà del 16° sec all’Omodeo, e all’ombra di Croce, ma non senza altre influenze, crebbe Ernesto De Martino, che si volse agli studi di etnologia, ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] particolare accoglienza ebbero in Francia e in Italia quelli dello spagnolo Miguel de Molinos. Questi sosteneva l'ideale della quies, le potestà signorili della Chiesa e la sua influenza nella società, sia a intervenire nella sua organizzazione ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] diffusione, fino a Gregorio VII e a Graziano; parallelamente influenza i trattati morali e le Summae de arte praedicatoria.
interlocutore come un'indebita ingerenza nelle questioni della chiesa spagnola" (C. Azzara). Il Registro non testimonia altri ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] della dinastia dominante. Le usanze marittime vennero dimenticate sotto l'influenza della forte attitudine nomade prevalente nel Maghreb, e in conseguenza dell'abbandono dei costumi spagnoli. I cristiani riacquistarono la loro antica, famosa perizia ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] materiale ceramico di risulta proveniente dall’Area F, sotto la torre spagnola del Coltellazzo, dove gli scavi hanno messo in luce un edificio all’interno della città.
Per quanto riguarda l’influenza esercitata dai Fenici della Baia di Cadice nel ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...