CELLAMARE, Antonio del Giudice, duca di Giovinazzo, principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Napoli nel 1657 da Domenico, figlio di Nicolò, primo principe di Cellamare.
La famiglia, originaria di Genova, [...] Pio si occupò della organizzazione dell'esercito; certo la influenza dello zio, il cardinale Francesco, fratello del padre, gli ai ministri dei principi italiani avvertendoli che il re spagnolo non approvava i vincoli che si pretendeva di imporre ai ...
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Ebrei
David Abulafia
Il rapporto tra Federico II e gli ebrei può essere considerato sotto diversi aspetti: i suoi rapporti con gli ebrei siciliani dell'Italia meridionale; i suoi rapporti con gli ebrei [...] ebraici a servus camere nostre; l'atto ebbe una certa influenza, visto che lo stesso status fu confermato da Manfredi e poi traduzioni. La famiglia Ibn Tibbon, ebrei provenzali di origine spagnola, fornì testi a Jacob Anatoli, cognato di Mosè Ibn ...
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Asia
Il più vasto dei cinque continenti, corrispondente a quasi un terzo delle terre emerse, abitato da circa tre quinti della popolazione mondiale. La sua estensione, le grandi differenze ambientali, [...] civiltà asiatiche raggiunsero un notevole sviluppo e variamente influenzarono l’evoluzione della cultura europea; è per es metà del 16° sec. e l’inizio della colonizzazione spagnola delle Filippine (1565) posero le basi della progressiva espansione ...
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Emilio Gentile
Il tramonto della modernità
Una carneficina senza precedenti (tra i 9 e i 13 milioni di morti): questo fu il primo conflitto mondiale, esploso nell’agosto del 1914. Dopo, l’Europa perse [...] con il pretesto che tramava con il nemico.
Infine, nell’ultimo anno di guerra, insorse e dilagò nel mondo l’influenza denominata ‘spagnola’ che fece circa 50 milioni di morti.
Il trionfo delle morte fu l’allegoria più appropriata per rappresentare la ...
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Luigi XIV re di Francia
Massimo L. Salvadori
Il simbolo dell’assolutismo monarchico
Tra 17° e 18° secolo la Francia di Luigi XIV, detto il Grande o il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. [...] del proprio potere assoluto.
Al fine di contenere l’influenza politica della grande nobiltà, Luigi favorì l’impiego al Filippo d’Angiò, al fine di vedere unite la potenza spagnola e quella francese. Gli eserciti francesi si batterono con grande ...
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Colombo, Cristoforo
Silvia Moretti
L'ammiraglio in capo del Mare Oceano
Alla fine del 15° secolo l'Europa aveva conseguito enormi progressi in campo tecnico e scientifico: la diretta conseguenza di [...] ), fece ritorno in Spagna nel marzo 1493 accolto comunque da grandi onori.
L'anno successivo Spagnoli e Portoghesi iniziavano a dividere il mondo in zone d'influenza. Con il Trattato di Tordesillas (1494), l'Oceano veniva tagliato in due da una linea ...
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epidemie
In senso stretto un’e. si verifica quando una malattia infettiva colpisce un gran numero di individui di una determinata popolazione in un arco di tempo molto breve. I testi antichi menzionano [...] ’Oceano Pacifico e gli aborigeni dell’Australia furono più che decimati dall’influenza, dal morbillo, dal vaiolo e dalla difterite. Una drammatica e. d’influenza fu la cosiddetta spagnola, che nel 1918-19 uccise oltre 21 milioni di persone solo in ...
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Tahiti
Isola vulcanica nell’arcipelago della Società (Polinesia Francese). Alcune tradizioni identificano T. con la mitica Hawaiiki, la patria originaria delle stirpi polinesiane, dove si ritiene ritornino [...] e da J. Cook (1773). Dopo un fallito tentativo di colonizzazione spagnola intorno al 1714, fu raggiunta nel 1788 da W. Bligh; i primi isola. Sotto la regina Pomare IV (m. 1877) l’influenza inglese fu sostituita da quella francese; T. divenne colonia ...
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Merry Del Val, Rafael
Ecclesiastico di origine spagnola (Londra 1865-Roma 1930). Studiò al Pontificio collegio scozzese, poi alla Pontificia accademia dei nobili ecclesiastici; ordinato nel 1888, fu [...] , ruppe con la Francia per aver il presidente Loubet fatto visita al re al Quirinale. Si tenne in disparte dopo l’elezione di Benedetto XV, ma conservò notevole influenza nella politica interna della Chiesa in qualità di segretario del Sant’Uffizio. ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] sotto la sua direzione acquistò molto in diffusione e influenza, perseguendo una linea classista e rivoluzionaria che in internazionale causata anche dall'intervento nella guerra civile spagnola, trasformatisi presto in una rigida complementarità, ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...