Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] unione di Arras). Guglielmo d’Orange, timoroso della riscossa spagnola, promosse la formazione di un legame tra le province e il Politecnico di Delft. La figura che più ha influenzato la rinascita dell’architettura nederlandese, in senso radicale, è ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] 4 della popolazione milanese viveva all’interno delle mura spagnole, con concentrazioni elevatissime nel centro storico, ossia tra il 4° e 5° sec., le chiese più antiche sembrano influenzate dalla Renania e dalla Grecia: S. Giovanni in Conca (resti ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] VI (1711-40), costretto dalla guerra di Successione spagnola a rinunciare alle pretese sulla corona di Spagna, si 15° sec. si rinnovano gli influssi italiani, cui si uniscono influenze fiamminghe. Tra le scuole provinciali, la più importante è quella ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] , replicata l’anno seguente da Estevão Gomes per conto degli Spagnoli. Jacques Cartier effettuò poi tre viaggi (1534, 1535 e dell’opinione pubblica si accentuava la diffidenza verso l’influenza degli USA in nome della difesa dell’identità nazionale. ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] Nel 1579 i contrasti religiosi e la lotta contro il dominio spagnolo determinarono la scissione tra Paesi Bassi cattolici (poi Belgio: il oggi e di domani», 1893-94 e 1896-1901), la cui influenza è da paragonare a quella di La Jeune Belgique (1881-97 ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] poetas cubanos). Mediatore tra J.R. Jiménez, la generazione spagnola del ‘27 e la poesia cubana di quegli anni fu scultore T. Oliva). Una ricerca che rompe con l’influenza europea per un’aspirazione autenticamente cubana ha come centro l’attenzione ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, formato dall’omonimo gruppo insulare situato tra l’Oceano Pacifico, il Mar Cinese Meridionale e il Mare di Celebes. Le isole maggiori del vasto arcipelago sono: Luzon, Mindanao, [...] diffusi sono l’inglese, anche nell’insegnamento, e lo spagnolo.
Storia
La conquista spagnola delle Filippine
A differenza di altre regioni dell’Asia sud-orientale, le F. non subirono una forte influenza cinese o indiana; più rilevante fu, a partire ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] 11° e 12° sec. la S. fu sotto l’influenza dei Pisani, con i quali si posero in concorrenza i Genovesi trattato di Utrecht (1713) assegnò la S. all’imperatore. I tentativi spagnoli di riconquistarla furono stroncati e con il trattato di Londra (1718) ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] Inghilterra, Austria, Russia, Svezia, Napoli), la flotta franco-spagnola è battuta a Trafalgar (21 ott. 1805) da (8 luglio 1807), vera divisione dell'Europa in sfere d'influenza tra Francia e Russia con l'adesione della Russia al blocco continentale ...
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Uomo di stato (Londra 1563 circa - Marlborough 1612). Figlio di William Cecil, lord Burghley, fu membro dei parlamenti del 1584, del 1586 e del 1588. In quegli anni il conflitto tra R. Devereux, conte [...] altri, e riuscì a scongiurare il pericolo di un'alleanza franco-spagnola. Lo stesso anno moriva lord Burghley. Ora Cecil era solo alla straordinaria incompetenza del sovrano: ma la sua influenza sul parlamento andò diminuendo sempre più. Dall'ag. ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...