Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] natura molto più aperti dei loro compatrioti musulmani all'influenza delle idee europee, sembra abbiano pensato a uno Stato gli Americani non erano Inglesi o i Messicani non erano Spagnoli. Il movimento nazionalista egiziano, nel XIX e all'inizio ...
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Militarismo
GGolo Mann
di Golo Mann
Militarismo
sommario: 1. Definizione. 2. Origini storiche. 3. Militaristi e civili. 4. Filosofia. 5. Origini psicologiche e sociali. 6. Militarismo e politica. 7. [...] XVII da parte della potenza spagnola, dell'alleanza fra il ramo spagnolo e quello tedesco della casa d inizio, l'esercito prussiano-tedesco fu in larga misura sottratto all'influenza del Parlamento; al Reichstag non spettava altro che l'approvazione ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Maggiore, in una zona dove era forte l'influenza dei Colonna e che sarà interessata anche dagli interventi ; Vita Nicolai V summi pontificis de Giannozzo Manetti (ediz. e trad. spagnola a cura di J.M. Montijano García), Málaga 1995 (solo parte del ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] contare, per fronteggiare la minaccia delle flotte austriaca e spagnola riunite, ben 46 unità di cui 34 da battaglia, politica che ha pieno e duraturo successo.
I ministri da lui influenzati – almeno sei, uno dei quali, Bernardino Milon, già ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] diventando sempre più incandescente a causa dell'opera del gesuita spagnolo Molina, P. sollecitò vari pareri, fra l'altro quanto alla sua attuazione, dal papa - a causa dell'influenza di Bellarmino, come si presumeva a Roma. Tuttavia quest'ultimo ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I viaggi di scoperta e le osservazioni
Florence C. Hsia
I viaggi di scoperta e le osservazioni
L'incisione che orna il frontespizio dell'Instauratio [...] missioni e i collegi dell'Ordine di tutta l'America Meridionale spagnola. Anche se oggi si esita ad attribuire ai missionari gesuiti osservatori interessati ai fenomeni naturali nelle aree d'influenza della Spagna e del Portogallo e facilitò la ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] devozione il D. valuta politicamente, registrando altresì l'influenza sul re del gesuita Edmond Augier, figura anomala "la verità del fatto", a costo di ignorare le provocazioni spagnole provenienti dal Milanese, per cui, ad esempio, il 19 ottobre ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] XV secolo alcuni connotati comuni e peculiari, determinati dall'influenza ovunque esercitata dai modi del vivere civile, cioè suprema carica di gran maestro fu tenuta da 12 francesi, 9 spagnoli, 4 italiani, 2 portoghesi e 1 tedesco; inoltre sia a ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] , grazie alla quale riuscì a esercitare una influenza reale nel protestantesimo transilvano e a diffondere il A. Alcalá, Zaragoza 2003, V, pp. 394-410 (per la traduzione spagnola, pp. 988-1016).
32 Sul millenarismo di Servet si veda H. Hotson ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] 'Indo da parte degli Achemenidi, e sono altresì innegabili le influenze persiane sulla scrittura e sull'ideologia dell'impero. D'altro partecipazione pubblica) alle compañas della conquista spagnola (autorizzate dalla corona ma autoequipaggiate), ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...