ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] fatto compiuto, l'A. manifestò chiaramente la speranza che una forte monarchia francese cattolica potesse bilanciare l'influenzaspagnola e che, nella contrapposizioni delle due potenze, la S. Sede potesse infine trovare una garanzia d'indipendenza ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] e politica delle cose narrate, riferendosi la prima parte ai territori della zona di influenzaspagnola, la seconda a quella di influenza portoghese, distinzione che i contemporanei dovettero considerare assai plausibile.
La singolarità del viaggio ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] turco; ma si alterarono un po' col pontificato di Clemente VIII per questioni giurisdizionali (Ceneda) e politiche (la rinnovata influenzaspagnola in Curia, il problema delle guerre civili in Francia e del riconoscimento papale di Enrico IV). Sempre ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] 1536 della guerra tra Francia e Spagna e le minacce che tornavano quindi a gravare sulla stabilità dell'area di influenzaspagnola in Italia; l'ostilità del pontefice Paolo III Farnese verso i Medici, la sua aspirazione a creare uno Stato farnesiano ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] diplomatico capitò di nuovo nel 1503 durante la sede vacante dopo la morte di Alessandro VI. Per dare più peso all'influenzaspagnola nel conclave, truppe spagnole si spostarono dal Garigliano verso Roma. I cardinali inviarono lo J. nell'accampamento ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] di aggrandir et migliorar la sua fortuna". Innegabile per il F. il nesso tra il bellicismo del duca e l'influenzaspagnola, ma riteneva solo strumentale l'attaccamento alla Spagna, e finalizzate ad alzare il prezzo dell'alleanza col re Cattolico le ...
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PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] di terrore e di dolore della Grande Guerra si aggiunse un nuovo peso, altrettanto gravoso o più ancora: l’incubo dell’influenza ‘spagnola’, che al di qua delle Alpi cominciò a mietere vittime nell’agosto, e che in sette mesi avrebbe provocato un ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] importante momento di trasformazione e di riassestamento per il Regno di Napoli, dovuto alla volontà di affrancarsi dall'influenzaspagnola e di riaffermare la propria dignità nell'ambito dei nuovi equilibri europei sanciti ad Aquisgrana (1748). Il F ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] Livorno, liberando il Piemonte dall'antica alternativa tra l'inserimento nell'orbita economica francese e quello in area d'influenzaspagnola. Le attrezzature di terra furono potenziate e, grazie all'esenzione dai diritti di dogana, il porto iniziò a ...
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BIRAGO, Mario
Roberto Zapperi
Nacque a Milano verso la metà del sec. XVI dal protonotario apostolico Giacomo Antonio e da Costanza Scarpa. Dal padre, prelato concubinario ben fornito di benefici ecclesiastici, [...] in massa la città per organizzare la rivincita a mano armata, con l'appoggio spagnolo. Il rischio di un appesantirsi della influenzaspagnola sulla Repubblica non mancò di richiamare sulle vicende genovesi l'attenzione delle altre potenze ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...