SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] 1364 e il 1366 e in esso si fondono influenze toledane, cordovane, sivigliane e granatine; esse diventano evidenti oggetti di culto emerge, per il suo valore nella scultura medievale spagnola, l'immagine rivestita in argento della Virgen de la Sede, ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] più le truppe e i governatori berberi dal territorio spagnolo, cosicché da allora il dominio almoravide si estese anche , due anni dopo che il Marocco era passato sotto l'influenza almohade. La prima dinastia berbera sopravvisse invece a Maiorca sino ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] lungo tutte le coste del Mediterraneo, edificando s. influenzate dall'architettura locale. Le fonti ricordano, fra le gli ebrei possedevano ben ventitré edifici di culto.La s. spagnola si divide, soprattutto nei casi più monumentali, in due parti ...
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Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] di un incendio intorno al 750 d.C.; fu allora che l’influenza maya si accrebbe notevolmente, raggiungendo Monte Albán, la costa del Golfo storiografica indigena, raccolta dagli Spagnoli al loro arrivo e fortemente influenzata dal mito, dà al ...
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STORIOGRAFIA
Maria Casini
Domenico Musti
Ovidio Capitani
Giuseppe Giarrizzo
(v. storia, XXXII, p. 771; App. III, II, p. 846; storiografia, App. IV, III, p. 492)
Preistoria. - La paletnologia (v. [...] come quello statunitense e i più flebili casi italiano e spagnolo − un episodio tutto sommato politico, di assai minore V. Turner, M. Douglas e altri. L'opera loro ha influenzato molti dei migliori storici dell'ultima decade, specie in America e in ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] ad Atene tra il 64 e 37 a. C. da Andronikos, influenzata dalla tradizione di edifici poligonali (mausolei) tipici della Siria, sua patria. in particolare Teodosio amava sottolineare la propria origine spagnola, che lo univa idealmente a Traiano). Ma ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.: repertorio alfabetico
Giovanna Antongini
Tito Spini
Zoe Crossland
Eric Huysecom
Alain Gallay
David W. Phillipson
Peter J. Mitchell
Andrea Manzo
Celeste [...] Manso. Una parte della produzione ceramica di B. fu senza dubbio influenzata dai vasi a ingobbio rosso che si ritrovano nella maggior parte che alcune siano state importate da Almeria, città spagnola conquistata dagli Almoravidi. Oltre che per le ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] - iran e asia centrale
di Anna Filigenzi
Iran
Nel 1617 lo spagnolo G. Silva y Figueroa, con una copia del testo di Diodoro tra esclusivamente alle fonti. Erodoto (II, 109) attesta l'influenza del mondo egiziano nei sistemi di rilevamento e di ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] forma più caratteristica fu un alto bicchiere prodotto mediante matrice (che influenzò la forma del bicchiere aretino C. V.A., Metropolitan Mus., e sull'imitazione indigena della t. s. spagnola in J. Boube, La terra sigillata hispanica en ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] quelli fatimidi, anche se meno raffinati, attribuiti ad artisti spagnoli della fine del sec. 10° o dell'11° ( e cavigliere con ciondoli di forme varie, ma di chiara influenza estremo-orientale, sono indossati da figure semiumane e mostruose (Islamic ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...