GRANADOS Y CAMPIÑA, Enrique
Guido Maria Gatti
Pianista e compositore, nato a Lérida il 29 luglio 1867 da padre cubano. Dimostrò precocità musicale; studiò il pianoforte con J. B. Pujol a Barcellona [...] svolgimento dell'una e dell'altra produzione. Partiti entrambi da uno spagnolismo di maniera, in cui l'eleganza della scrittura e del colore d'intimità e di raccoglimento, e subisce profondamente l'influenza di Chopin, e, più ancora, di Schumann, ...
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Come poeta, romanziere, saggista, critico d'arte e filosofo, il D'O. è oggi considerato una delle figure più complesse e significative della letteratura spagnola contemporanea, forse lo scrittore più europeo [...] generazione più anziana, colui che ha esercitato sui giovani un'influenza assai notevole, forse la più utile e decisiva.
Fra prima in francese (Du baroque, 1936) e nel 1944 anche in spagnolo (trad. ital., Del Barocco, Milano 1946) e l'itinerario ...
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Poeta e scrittore catalano, nato nel 1854 a Palma di Majorca, morto nel 1926. Dopo avere studiato legge a Barcellona, passò il resto della vita nella città nativa. Pubblicò, in lingua spagnola, varî volumetti [...] composizioni sue migliori in castigliano, come Contemplación e El ciprés de mi huerto, è da rintracciarsi piuttosto l'influenza del Leopardi. Sulla soglia della vecchiezza, e per un profondo bisogno di sincerità, consacrò la sua penna alla lingua ...
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Poeta sudamericano, nato a San Salvador il 18 marzo 1809, morto nel luglio 1845. Da piccolo visse nel Guatemala donde era originaria la famiglia, e sempre rimase al servizio di quella repubblica prima [...] dello Espronceda in El Diablo Mundo. E forse ha avuto influenza su di lui anche Giuseppe Gioachino de Mora, l'ispano- della vita coloniale degli ultimi tempi della dominazione spagnola.
Bibl.: Fernando Cruz, Biografías de literatos nacionales ...
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SUFFOLK, Thomas Howard, primo conte di
Florence M. G. Higham
Ministro inglese del Tesoro, nato il 24 agosto 1561, morto il 28 maggio 1626, secondo figlio del duca di Norfolk, che fu condannato alla [...] Nel 1591 ebbe il comando della squadra che attaccò le navi spagnole al largo delle Azzorre, nella famosa battaglia in cui morì visse sino al 1626, dimostrando un'ostilità particolare a Bacone, ma l'influenza politica dei Howard era ormai finita. ...
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Poeta, nato a Santander il 3 ottobre 1896. Studiò lettere nell'università di Salamanca e si laureò in quella di Madrid. Ha viaggiato a lungo in Europa, America e nelle Filippine. Ha svolto anche attività [...] ", e in Manual de Espumas, in cui si avverte l'influenza di G. Apollinaire e del cileno Vicente Huidobro, volle tentare, una Antología de poetas contemporaneos (1942), il meglio della lirica spagnola di questi ultimi anni.
Bibl.: D. Alonso, Alondra de ...
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Nome dato, al tempo della conquista spagnola, a un distretto dell'America Centrale, e oggi rimasto a una laguna, un vulcano e un corso d'acqua, nel territorio del Panamá confinante col Costarica. È un'importante [...] animali stilizzati, maschere, pettorali, anelli, campanelli, sonagli, pendenti, orecchini, braccialetti, ecc., in cui si scorge l'influenza della metallurgia dell'Ecuador, ma che supera perfino quella dei Chibcha della Colombia. Questi oggetti si ...
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GINER DE LOS RIOS, Francisco
Critico e pedagogista spagnolo, nato a Ronda (Málaga) il 10 ottobre 1839, morto a Madrid il 17 febbraio 1915. Nel 1863 si trasferì a Madrid, dove accanto allo zio Rios Rosas [...] dell'opera dei migliori insegnanti universitarî, ebbe gran parte nel rinnovamento della cultura spagnola. Riebbe la cattedra ufficiale nel marzo 1881. L'influenza esercitata dalla sua personalità di studioso e educatore fu anche maggiore che quella ...
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. La parola spagnola - che vale piccola camera, ed ha origine dall'antisala della camera reale, dove si riuniva la guardia del re - si usò la prima volta in Spagna per indicare quel gruppo di favoriti [...] , a indicare accolta di favoriti, che, senza preparazione, senza capacità e senza alcun riconoscimento ufficiale, occultamente hanno influenza sul governo della cosa pubblica.
Bibl.: M. Lafuente, Historia general de España, XVIII, Barcellona 1889, p ...
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MACIP (Masip), Vicente Juan (più noto col nome di Juan de Joanes)
José F. Rafols
Pittore, nato in Fuente la Higuera (Valencia) circa il 1506, morto a Bocairente nel 1579. Fu allievo di suo padre, che [...] la Almedina, e già aveva risentita l'influenza italiana. In lui crebbe l'influenza italiana, tanto che altri suppose ch'egli sono estranee a ciò che è forza e vita nell'arte spagnola, il franco naturalismo che può far intravvedere - e Vicente M ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...