CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] , dovevano presto rivelarsi vani, perché Enrico IV, per timore che l'Inghilterra potesse passare nella sfera d'influenzaspagnola, finì col convincersi che fosse più conforme agli interessi della Francia dichiararsi a favore del sovrano scozzese ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] e politica delle cose narrate, riferendosi la prima parte ai territori della zona di influenzaspagnola, la seconda a quella di influenza portoghese, distinzione che i contemporanei dovettero considerare assai plausibile.
La singolarità del viaggio ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] turco; ma si alterarono un po' col pontificato di Clemente VIII per questioni giurisdizionali (Ceneda) e politiche (la rinnovata influenzaspagnola in Curia, il problema delle guerre civili in Francia e del riconoscimento papale di Enrico IV). Sempre ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] 1536 della guerra tra Francia e Spagna e le minacce che tornavano quindi a gravare sulla stabilità dell'area di influenzaspagnola in Italia; l'ostilità del pontefice Paolo III Farnese verso i Medici, la sua aspirazione a creare uno Stato farnesiano ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] di aggrandir et migliorar la sua fortuna". Innegabile per il F. il nesso tra il bellicismo del duca e l'influenzaspagnola, ma riteneva solo strumentale l'attaccamento alla Spagna, e finalizzate ad alzare il prezzo dell'alleanza col re Cattolico le ...
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FOGLIANI SFORZA D'ARAGONA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Piacenza il 3 ott. 1697 dal marchese Giuseppe e da Rosa Malvicini Fontana, ultima della sua casata, ambedue discendenti di nobili famiglie [...] importante momento di trasformazione e di riassestamento per il Regno di Napoli, dovuto alla volontà di affrancarsi dall'influenzaspagnola e di riaffermare la propria dignità nell'ambito dei nuovi equilibri europei sanciti ad Aquisgrana (1748). Il F ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] Livorno, liberando il Piemonte dall'antica alternativa tra l'inserimento nell'orbita economica francese e quello in area d'influenzaspagnola. Le attrezzature di terra furono potenziate e, grazie all'esenzione dai diritti di dogana, il porto iniziò a ...
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BIRAGO, Mario
Roberto Zapperi
Nacque a Milano verso la metà del sec. XVI dal protonotario apostolico Giacomo Antonio e da Costanza Scarpa. Dal padre, prelato concubinario ben fornito di benefici ecclesiastici, [...] in massa la città per organizzare la rivincita a mano armata, con l'appoggio spagnolo. Il rischio di un appesantirsi della influenzaspagnola sulla Repubblica non mancò di richiamare sulle vicende genovesi l'attenzione delle altre potenze ...
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CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Nacque a Milano nel 1565 da Gerolamo, futuro tesoriere generale dello Stato, e da Violante de Silva, appartenente a nobile famiglia spagnola trapiantata in Lombardia. [...] le comunità interessate. Ma, all'ultimo momento, il Gueffier, che seguiva con preoccupazione il progressivo estendersi della influenzaspagnola nei Grigioni, riuscì ad impedirne la ratifica nella Dieta di Coira del mese successivo.
Il rovescio subito ...
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CASATI, Gerolamo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, figlia di Princivalle, conte e feudatario di Vimercate, nacque intorno al 1594, probabilmente a Milano. Nulla sappiamo [...] Confederazione elvetica fosse durata complessivamente poco meno di tre anni, essa aveva notevolmente contribuito a rafforzare l'influenzaspagnola in Svizzera: ma se questo successo era dovuto, in maniera determinante, alle doti diplomatiche del C ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...