CAETANI, Onorato
Gaspare De Caro
Primogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina Pio di Savoia, nacque, quarto di questo nome, nell'anno 1542. Venne educato a Roma sotto la sorveglianza [...] il giovane C. subì sin dal principio l'influenza del più anziano e prestigioso cognato, legandosi durevolmente il passaggio della famiglia Caetani dal servizio francese a quello spagnolo, poiché nel conclave seguito di lì a poco per la ...
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PEPE, Gabriele
Anna Maria Rao
PEPE, Gabriele. – Nacque a Civitacampomarano, nel Molise, il 7 dicembre 1779, da Carlo Marcello e da Angela Maria Cuoco, terzogenito di sei figli (con Raffaele, Maria Teresa, [...] con Giuseppe Maria Galanti, che esercitò una grande influenza sulla sua formazione.
Nacque così il suo primo lavoro a cura di V. Scotti Douglas, Campobasso 2009 (anche in traduzione spagnola De Molise a Cataluña. G.P. y sus experiencias en la ...
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GIOVANNA d'Aragona, regina di Napoli
Piero Doria
Nacque nella penisola iberica, probabilmente a metà del XV secolo, da Giovanni II, re d'Aragona e Navarra, e dalla regina Giovanna Enríquez.
G. entrò [...] . Federico dovette, allora, esercitare la sua influenza presso il cardinale legato e, soprattutto, verso di Granada che stabiliva la divisione del Regno di Napoli tra Francesi e Spagnoli. Quale fu in questa circostanza il ruolo di G. è difficile dire; ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] in due occasioni, e si tende, ad annettere un'influenza determinante alla seconda, un colloquio con il maggiore Giuseppe Renzetti fronte popolare e l'insorgere della guerra civile spagnola introdussero nuovi motivi d'attrito nella controversia sul ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] quale era vassallo, parteggiò per la coalizione franco-spagnola. A guerra conclusa l'imperatore, memore del tradimento e il Natali hanno attribuito al G. anche un Dell'influenza dello spirito guerriero de' Romani sulla decadenzadelle belle arti nell' ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] senza un costante controllo interno degli organi pubblici. Ma la preoccupazione moralista del D., influenzata dalla teologia neoscolastica spagnola, non approda che a generiche affermazioni di principio e alla difesa corporativa del proprio ordine ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] Carlo di Borbone che, chiamato a cingere la corona spagnola, lasciò sul trono napoletano il figlio minorenne Ferdinando. Tanucci alla sociabilità napoletana, desiderosa di esercitare la propria influenza per conseguire i suoi obiettivi e garantire gli ...
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DURAZZO, Pietro
Carlo Bitossi
Figlio, nipote e pronipote di dogi, apparteneva ad una delle più ricche e influenti casate della città. Nacque a Genova da Cesare di Pietro e da Giovanna Cervetto di Giacomo [...] sostenne che non era il caso di chiedere il soccorso spagnolo (ritenendo "che la Francia nel stato presente non sia ex doge ancora relativamente giovane, un segno indubbio dell'influenza del personaggio fu la sua candidatura per un secondo biennio ...
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CIMITILE, Fabio Albertini principe di
Vladimiro Sperber
Nacque il 9 febbr. 1755. presumibilmente a Napoli, da Gaetano principe di Cimitile e di San Severino, marchese di San Marzano. Era nipote del [...] ciò che può sentire lo spirito di setta e d'influenza popolare".
L'esitante C., rassicurato dalle promesse di protezione probabile che il C., "ministeriale" e contrario alla costituzione spagnola, fosse conscio del fatto che il governo era deciso a ...
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Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] conquista del regno musulmano di Granada. La storia degli ebrei spagnoli, i sefarditi (da Sefarad, termine di origine biblica usato giuridica degli ebrei nei territori italiani, a forte influenza del diritto romano: quella cioè di cittadini, sia ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...