GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] alla famiglia quando egli aveva solo 12 anni, unitamente all'influenza degli insegnanti ecclesiastici e all'esempio d'un amico coetaneo, F nel 1748 era stata messa all'Indice dall'Inquisizione spagnola e duramente attaccata da un gruppo di teologi di ...
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FARNESE, Girolamo
Stefano Andretta
Nacque a Latera (presso Viterbo) il 3 sett. 1599 da Mario, duca di Latera e Farnese, e da Camilla Meli Lupi. D'ingegno promettente, dodicenne fu probabilmente al servizio [...] nel vedere gli interessi del cattolicesimo sacrificati alle ambizioni spagnole. Egli ostacolò l'azione delle Leghe, cercando d' Compagnia di Gesù estendendone l'organizzazione e l'influenza nell'ambito educativo e formativo. Lasciando nella ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] con le autorità militari francesi e con l'ambasciata spagnola, dall'abate C. Della Valle, responsabile della di Lodovico I, e sfruttando abilmente la debolezza del re e l'influenza esercitata su di lui dalla corte del padre Ferdinando e dal suo ex ...
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GUIDO (Guido Pisano)
Stephan Freund
Nacque a Pisa presumibilmente verso la fine dell'XI secolo; appartenne probabilmente alla famiglia dei conti di Caprona.
Il 4 marzo 1132 Innocenzo II lo nominò cardinale [...] fine G. tornò a Roma.
Nei rapporti sulla sua legazione spagnola G. ha sempre sottolineato che gli pareva di essere riuscito suoi compiti e a risolvere le questioni che si presentavano.
L'influenza di G. in Curia non diminuì durante il pontificato di ...
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BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] e di pura rappresentanza. Tuttavia riuscì lo stesso a inimicarsi i Francesi per l'influenza che esercitava su Clemente X in favore degli interessi spagnoli, con particolari riflessi sulle nomine cardinalizie di quegli anni. L'eccellente preparazione ...
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PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] tutto doveva, nel suo disegno avrebbe accresciuto di molto la sua influenza sul pontefice e limitato l’azione di Olimpia. Ancora, per dei cardinali legati ai Barberini e di quelli spagnoli avrebbero potuto garantirgli l’affermazione. Non accadde però ...
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DE MARINI, Giovanni Filippo
Giuliano Bertuccioli
Nato a Taggia (Imperia) nel 1608, entrò nel 1625 nel collegio di S. Andrea della Compagnia di Gesù a Roma. Dopo aver terminato gli studi ed essere stato [...] in quella regione, agendo quindi come campione dell'influenza portoghese, forte del breve del 1665 a lui 24) tra il 1663 e il 1665 sarebbe apparsa anche una versione spagnola. In data più ravvicinata la Revue indochinoise ha ripubblicato la versione ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] di S. Pietro in Vincoli nel 1701. Durante la nunziatura spagnola il D. fu anche designato vescovo di Carpentras nel Contado Venassino dopo l'elezione di Clemente XI mantenne una certa influenza a Roma, dove fu ascritto alle congregazioni dei Vescovi ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] nell'Ordine, dalla morte del Vérdale, avvenuta nel 1595, e dalla diminuita influenza di Giovanni Ottone, che si vide anche costretto dall'inimicizia dei cavalieri spagnoli e portoghesi ad abbandonare per qualche tempo il vicecancellierato; non c'è ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] dichiarazione di una completa neutralità tra la Franca Contea spagnola e la Francia. Una tale direttiva non coincideva però Svizzera. In modo simile egli tentò di escludere ogni influenza sabauda sull'elezione del preposto del Gran San Bernardo.
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...