COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] e da esponenti della nobiltà.
Tra i primi ebbero particolare influenza la granduchessa madre, cui fino alla morte (1694) fu innovative del cattolicesimo seicentesco (gli alcantarini, di origine spagnola, cui nell'anno 1677 fu offerta una sistemazione ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] programmare Loreley al teatro Regio di Torino. Nonostante che un'influenza contagiasse alcuni interpreti, l'opera fu eseguita sotto la direzione parte d'Europa con l'internazionalismo della moda spagnola o con l'ambientazione mediterranea di tanto ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] nelle intenzioni dei promotori avrebbe dovuto bilanciare l'influenza dell'Accademia delle scienze creata da C. mi sono invece avvalso del testo curato da V. Conti, Massime del governo spagnolo di Napoli, Napoli 1973, con l'intr. di G. Galasso. Per la ...
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CERESA (de' Ceresi), Carlo
Mina Gregori
Nacque il 20 genn. 1609 a San Giovanni Bianco, contrada Grabbia in Val Brembana (Bergamo) da Ambrogio e Caterina, benestanti, ivi trasferitisi dalla Valsassina [...] fu avviato alla pittura da Daniele Crespi, la cui influenza notano nelle sue prime opere. L'apprendistato presso Daniele, dove si potevano conoscere pittori legati all'ambiente degli spagnoli come il Miradori (attivo principalmente a Cremona ma anche ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] tutela ufficiosa e conservò sempre grande autorità, acquistò gradualmente influenza la moglie, cui C. II fu legato da affetto aiuto in uomini e denaro prestato da C. II agli Spagnoli nel corso delle guerre combattute nello Stato di Milano contro Carlo ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] pesantemente ritoccati nell'Ottocento. L'opera risente fortemente dell'influenza dei paesaggi a fregio, dipinti nei palazzi romani da Onofrio, Paesaggio con Maddalena penitente o la santa spagnola Maria de Cervelló, Paesaggio con Giacobbe e il gregge ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] situazione internazionale del duca di Savoia in quegli anni, l'influenza di C. non fu affatto avvertita a corte. Solo dopo fine del novembre 1658, raggiunse il Mazzarino l'inviato spagnolo, che offriva ad Anna d'Austria la conclusione della ...
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EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] si svolse una polemica tra l'E. e R. Guénon -autore che, attraverso il suo concetto di tradizione, ebbe notevole influenza sull'E. - incentrata sul saggio di Guénon sulla filosofia indiana del Vedánta, recensito negativamente dall'E., cui replicò l ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] 'Alberoni. Tra le due camarille di corte, una delle quali tendeva ad esaltare le forze spagnole, mentre l'altra era disposta ad accettare l'influenza francese, vinse la prima. Il cardinale Del Giudice, la cui potenza era stata gradatamente scalzata ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] ai commerci e alle manifatture, e alla dominazione spagnola, colpevole, secondo gli storici formati nel culto condizioni ambientali delle comunità piccole e grandi e la loro influenza, vera o presunta, sulla nascita e la diffusione delle malattie ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...