CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] nel luglio 1936 con l'avvio della guerra civile spagnola: nell'appoggio offerto subito dal governo faspista ai alla questione austriaca, e il governo italiano usò la sua influenza per imporre al governo austriaco la ricerca di un modus vivendi ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] causa di alcuni gravi errori da lui commessi sotto l’influenza delle passioni e degli entusiasmi di quei giorni, come 1850 una consultazione presso teologi italiani, francesi, belgi, spagnoli. Il progetto portò a una redazione presentata nel 1862 ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] Mila, in Chigiana, p. 21), che esercitò una influenza altamente benefica sulla formazione definitiva del C. il quale, per orchestra dall'originale per pianoforte a quattro mani); Rapsodia spagnola, op. 70 di J. Albéniz; (1922, strument. per ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] giunto alla III ed. 20 anni dopo, con trad. inglese, spagnola e russa) e tornò quindi alla Tradizione delle opere di Giovanni acerbo fin dai primissimi lavori, condotti sotto l’evidente influenza di Momigliano e di Casella. Tali iniziali scelte lo ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] , Milano, i cui cittadini acquistarono al Sud una nuova influenza, divenne un centro rivale di Roma. Della sua residenza a di C., che nella sua qualità di giurista rifiutò "la maniera spagnola" (per esempio le denunce anonime) e in quanto uomo di ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] 4 maggio 1881, allarmata dal progressivo estendersi dell'influenza italiana in Tunisia, la Francia risolse la questione a Madrid: il timore di una cattiva accoglienza da parte dei cattolici spagnoli indusse il C. a rifiutare. Trail '90 e il '91 ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] il B. che a Vienna poteva fare assegnamento sull'influenza del cognato duca di Dalberg, uno dei rappresentanti della Francia persone e cose, e quindi stentò a trovare nella società spagnola l'accoglienza merietata (v. lettere del conte L. Brunetti ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] ; negli anni seguenti la Milizia avrebbe perso peso politico e militare, pur continuando a esercitare un'influenza negativa sulla preparazione bellica nazionale. Concesse inoltre a Mussolini una drastica riduzione del bilancio dell'esercito per ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] Spagna in Bologna, prendeva l'iniziativa di curarne una traduzione spagnola, destinata ad aprire "los ojos del legislador" (J. col suo carattere, "un'efficace (e scomoda) ma savissima influenza" nella sottocommissione (lettera da Roma, 28 febbr. 1889: ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] Caonabò.
Ritornato all'Isabela, si trovò di fronte all'ostilità degli Spagnoli, che non gli perdonavano di essere uno straniero detentore di un C., ha sostenuto che non è possibile negarne l'influenza, anche se indiretta, sulla loro stesura, data la ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...