COLONNA, Marcantonio
Silvio De Majo
Nacque in Spagna, probabilmente a Madrid, nel 1724, figlio primogenito di Ferdinando, principe di Stigliano, gentiluomo di camera di Carlo di Borbone, e di Luigia [...] sua vita di modesto aristocratico di corte, distintosi più per l'influenza - malvista dal Tanucci e dalla regina - esercitata sul giovane napoletano, optarono per il C., che per la nascita spagnola e le non lontane origini romane poteva ritenersi un ...
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BELEGNO, Giusto Antonio
Gino Benzoni
Figlio di Alvise, nacque a Venezia nel 1567. Trascorse gran parte della giovinezza e della maturità nella marina della Repubblica, caso ormai non più tanto frequente [...] il breve periodo del maldestro comando di quest'ultimo, l'influenza del B. continuò a farsi sentire, e non certo III (1923), p. 68 n. 1; Id., Un diario navale venez sulla campagna veneto-spagnola del 1617-18, in Arch. Ven., s. 5, IV (1028), pp. 145, ...
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GIOVANNI GIUSEPPE Della Croce, santo
Piero Doria
Nacque a Ischia il 15 ag. 1654 da Giuseppe Calosirto e da Laura Gargiulo, terzogenito di otto figli, di cui sei maschi e due femmine.
Battezzato con [...] religiosa ispirata ai principî del pietismo. Grande influenza esercitarono su G. i continui contatti con i conoscenze umanistiche, il latino, la retorica e, probabilmente, la lingua spagnola. Fu intorno al 1669, all'età di quindici anni, che ...
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FILIPPI, Vittorio Antonio
Cristina Stango
Nacque il 23 dic. 1669 a Cavallermaggiore (Cuneo), terzo dei sei figli del conte Giovanni Battista.
Le sorti del F. appaiono legate fin dall'inizio a quelle [...] guerra di successione polacca videro a Vienna una ripresa d'influenza politica da parte del principe Eugenio, le cui fortune erano presentandosene l'occasione, i diritti sabaudi sul trono spagnolo, e avrebbe provveduto a regolare le annose questioni ...
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HERRERA (Enriquez de Herrera), Niccolò
Massimo Bray
Non si conoscono la data e il luogo di nascita dell'H. - figlio di Gabriele, della famiglia spagnola dei marchesi di Campi e principi di Squinzano, [...] ripresa del dominio feudale nelle campagne. La crescente influenza baronale non significava soltanto un consolidamento del possesso fondiario. La scelta fatta dalla corte spagnola di vendere alcuni Comuni demaniali, con la conseguente prospettiva ...
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BRAMBILLA, Maria (in arte, Sofia Fuoco)
Clara Gabanizza
Nacque a Milano il 16 genn. 1830. Figlia di Angelo, pittore, e di Maria Foco, ereditò molto probabilmente dal padre una particolare sensibilità [...] . Emerse particolarmente in Hermosa,la danzatrice spagnola,Cagliostro il magnetizzatore e Il prestigiatore del modo particolare da affinità espressive, ha fatto supporre l'influenza del padre pittore sulla formazione e sul gusto estetico della ...
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DE CAPITANEIS, Pompeo
Alessandra Uguccioni
Non si hanno notizie di questo orefice milanese precedenti al 12 apr. 1511, quando in un documento relativo alla vendita di una vigna per la somma di 60 ducati, [...] p. 75), e proprietario di una casa in cui abita "Francesca Spagnola cortegiana" (ibid., p. 46). Dall'agosto 1521 al maggio 1531 era il più invidioso e pericoloso avversario ed aveva grande influenza su Clemente VII, in quanto parente del suo primo ...
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CALVI, Felice
Marino Berego
Di antica famiglia patrizia genovese, stabilitasi a Milano sin dall'inizio del Settecento, nacque in questa città il 16 dic. 1822. Suo padre Girolamo, biografo di artisti [...] consiglieri, uno dei quali era il C. che esercitò grande influenza nel definire il volto del nuovo sodalizio e del suo periodico. piano del lavoro storico, aver disegnato una Lombardia spagnola ove nessuno spazio era concesso alla "quasi sovranità" ...
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BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] fra Enrico IV e Margherita di Valois.
Negli anni del suo cardinalato si strinse alla fazione spagnola, che aveva la maggioranza nel collegio, sottraendosi all'influenza dell'Aldobrandini. Nei conclavi da cui uscirono eletti Leone XI e Paolo V fu tra ...
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CESI, Pier Donato
Marco Palma
Nacque a Roma intorno al 1585 da Federico, signore di Oliveto, e da Pulcheria di Giordano Orsini. L'appartenenza a una famiglia nobile (il suo era il ramo di Pier Donato) [...] aver più goduto, da cardinale, del potere e dell'influenza esercitati come tesoriere. Nel conclave che portò all'elezione del Giacomo per festeggiare la presa di Napoli da parte delle truppe spagnole, il C. non nascose mai le sue simpatie per Filippo ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...