BAFFO, Cecilia
Franz Babinger
Nacque verso il 1525, figlia naturale di Niccolò Venier, signore dell'isola di Paro, e di certa Violante Baffo, della quale poco si conosce circa i rapporti con la omonima [...] di Venezia si conserva invece un documento in lingua spagnola, accluso a un dispaccio del bailo Gianfrancesco Morosini dell intrighi di corte già cominciavano a diminuire sensibilmente la sua influenza. Nell'ottobre del 1583 la B. si ammalò gravemente ...
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BANDINI, Mario
Carlo M. Travaglini
Nacque a Firenze il 6 maggio 1907 da Nerone e da Amelia Bruschi in una famiglia di medio ceto di professionisti. Sensibile influenza sull'orientamento e la primitiva [...] edizione nel 1968 ed apparvero anche traduzioni in lingua spagnola e portoghese.
A partire dall'immediato dopoguerra, il saldo orientamento liberale, il suo pensiero risentì fortemente dell'influenza del Pareto e del Croce. Il B., non ...
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FABBRI (Fabri), Adriana (Adri)
Stefania De Guzzis
Nacque a Ferrara il 1° sett. 1881 da Aldo e Olga Mantovani. Nel 1907 sposò il giornalista Giannetto Bisi, con il quale visse a Bergamo (1907-13), Mantova, [...] Popolo d'Italia di Mussolini con disegni che mostrano una certa influenza di A. Bonzagni.
"Ci era capitata qui - scriveva pietre (in A. Bisi F., 1982, p. 6).
Morì di febbre spagnola a Travedona (Varese) il 29 maggio 1918.
La maggior parte delle opere ...
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ALBA DE LISTE (Alvadeliste), Diego Enríquez de Guzmán conte di
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica e nobile famiglia castigliana, il 26 genn. 1585 fu nominato da Filippo II viceré di Sicilia.
Insediatosi [...] sottraendola ai tribunali regi, ed ottenendo in compenso di influenzare, attraverso il braccio baronale, la condotta politica del Regno, concentrò presso Palermo un reggimento di cavalleria spagnola. Quindi con abilità politica, insospettabile in chi ...
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LA MOTTA, Alfonso Langosco conte de
Andrea Merlotti
Figlio di Annibale (morto dopo il 1572) e Barbara Ajazza, nacque, probabilmente a Vercelli, intorno al 1545.
I La Motta erano una delle più antiche [...] marito, come una vera e propria reggente. A conferma della crescente influenza del L., il 17 sett. 1590 il duca lo nominò costituì un segno ulteriore del suo legame con la causa spagnola. Durante la sua ambasciata in Spagna, referente del L. ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] specificamente giuridico la sua formazione risentì della grande influenza esercitata a Napoli nella seconda metà del XVII ., f. 111). La fedeltà dimostrata dalla famiglia alla Corona spagnola - il padre del C. era stato destituito dagli Austriaci ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Antonio Maria
Marina Formica
Nato a Napoli il 28 marzo 1749 dal principe Giovanni Andrea (IV) Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria, trascorse l'infanzia [...] quindi una carriera ecclesiastica notevole, favorito dall'influenza presso la corte pontificia della famiglia prima e dall'inizio dall'imperatore Francesco II, perché legato alla corte spagnola - avversò quella di A. Mattei auspicata dall'Impero, ...
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ARDUINO (Ardoino), Andrea
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia messinese, si addottorò in legge ed entrò nell'amministrazione del Regno di Sicilia. La prima sicura notizia sulla sua attività [...] corrotto ed intrigante. A sentire il Medinaceli I'A. influenzava continuamente e il pagamento il corso della giustizia civile e ad inquadrarsi perfettamente nel sistema di governo della monarchia spagnola instaurato da Filippo II, il quale, com' ...
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GIOVANNI da Moncalieri
Dario Busolini
Nacque nel 1579 a Moncalieri, presso Torino, dalla nobile famiglia Moriondo, introdotta nella corte sabauda. Orfano già da bambino, dopo la laurea in legge entrò [...] nelle materie di governo e conoscitore delle lingue francese e spagnola.
Dal 29 maggio 1628 fino all'inizio del 1631 carica di generale, nel 1637, avvenne quindi anche per l'influenza del potente cardinale protettore. Di conseguenza, il governo di G. ...
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CANIGIANI, Domenico
Fabio Troncarelli
Nacque il 13 genn. 1486 da Matteo di Giovanni. La sua carriera politica iniziò sotto le insegne medicee: nel giugno del 1515 era tesoriere del cardinale Giulio [...] da lui proposta.
L'attività del C. nella sede spagnola è scarsamente documentata: egli era in pratica un informatore dell'Aleandro si ricava che il C. godeva di una certa influenza nell'ambiente della Curia, in particolare per ciò che riguardava ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...