CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] e poi in molte altre sue opere; cioè l'influenza esercitata su di lui dagli amici fiorentini Bartolomeo e Indicem;R. Longhi, Un S. Tommaso del Velazquez e le congiunture italo-spagnole tra il 500 e il 600 [1927], in Saggi e ricerche, Firenze 1967 ...
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ACI (Iaci), Giuseppe Reggio e Grugno principe di
Roberto Zapperi
Nacque a Palermo il 17 Sett. 1765.Intrapresa, secondo le tradizioni familiari, la carriera militare, divenne ben presto capitano della [...] re. Nel 1806, col ritorno della corte a Palermo, l'influenza dell'A. apparve invece notevolmente scemata: il posto di favorito del rischio di adottare la più democratica costituzione spagnola. La manovra era di ispirazione schiettamente reazionaria ...
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D'ORSI (Dorsi, D'Orso, Orsi), Angela (Angiola)
Giovanna Romei
Attrice attiva dalla metà del sec. XVII, a meno che non si riferisca ai suoi esordi Iacopo Antonio Fidenzi, detto Cinzio, che, in qualità [...] i tipi di Matteo Leni, Di bene in meglio, "comedia spagnola portata in italiano", dedicata ad Alessandro ed Orazio Farnese. La traduzione - come protesta la dedica -, si rileva l'influenza della commedia dell'arte, dall'avvertimento all'"amico lettore ...
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MARATTI, Faustina
Serena Veneziani
Unica figlia del pittore marchigiano Carlo, nacque a Roma nel 1679 da una relazione dell'artista con la popolana Francesca Gommi. Fu riconosciuta come figlia legittima [...] danza, la musica (apprese a suonare il clavicembalo), la lingua spagnola e la pittura sotto la guida del padre. In un ritratto in cui ebbe maestro il poeta A. Guidi. Grazie alla sua influenza, il 2 maggio 1704 fu introdotta in Arcadia, con il nome ...
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BRANCONE, Gaetano Maria
DDe Caro
Nacque in Puglia, in data imprecisabile, da Giovanni, che fu segretario della città di Napoli, avendo ottenuto nel 1697 questa carica, alla quale aspirava anche Giovan [...] mas delicado", come scriveva il 18 giugno 1735 alla corte spagnola il conte di Santostefano, capo effettivo del nuovo governo borbonico più accentuati da quando prese a esercitarsi su di lui l'influenza di Alfonso de' Liguori, col quale il B. ebbe ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] un commento ai Salmi penitenziali che non dovette restare senza influenza sulla religiosità controriformistica del figlio. Il B. studiò medicina stato destinato come segretario. Lo seguirà alla corte spagnola dove morì nel 1605.Due fratelli del B., ...
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FERRI, Ferdinando
Renata De Lorenzo
Nacque a Napoli il 5 sett. 1767 da Filippo, proprietario e magistrato della r. udienza di Salerno, e da Maria Ruffina De Maffutiis, originaria di Auletta.
La sua [...] Vicaria e si convertì alla Repubblica; fu giacobino, forse per influenza "del suo maestro, già poeta di corte e fervido sposato, quasi cinquantasettenne, donna Chiara Peñalver, gentildonna spagnola; da lei ebbe cinque figli, di cui quattro ...
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CIBO MALASPINA, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Massa il 22luglio 1690, terzogenito del duca Carlo II e di Teresa, figlia di Camillo Pamphili principe di San Martino e di Olimpia Aldobrandini. La matura [...] spese e i contributi per la lunga guerra di successione spagnola, l'eredità rivendicata dal fratello Camillo a Roma avevano del governo del ducato. Grazie soprattutto all'influenza della moglie Ricciarda la situazione finanziaria migliorò, anche ...
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ALBERGOTTI, Francesco Zanobi Filippo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 25 maggio 1654. Nipote per parte di madre di Bàrdo de' Bardi, conte di Magalotti, il quale, andato in Francia al seguito [...] e del duca del Maine, suoi rivali di un tempo. L'influenza di questo ultimo gli procurò a corte il favore dello stesso duca Madame de Maintenon.
Durante la guerra di successione spagnola l'A. ottenne numerosi importanti incarichi militari. Nel ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Gaetano, duca di Sora, principe di Piombino
Gaspare De Caro
Nacque ad Isola di Sora (Isola Liri) il 21 ag. 1706, da Antonio e da Maria Eleonora Boncompagni. Sposò nel 1726 Laura [...] dal B. produceva la caduta del Montealegre: l'influenza del B. alla corte diveniva sempre maggiore, ma aumentava a Madrid per giurare nelle mani di lui, considerandosi vassallo spagnolo per il suo principato di Piombino. Ne sorse una lunga contesa ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...