CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] idee), eserciterà tuttavia su di esse un'influenza notevole, come è filologicamente documentabile senza difficoltà villa Roung (in La Lettura, XXXIX [1939], pp. 1055-1060) o La spagnola (ibid., XI, [1940], pp. 357-362), la cui logica incongrua prefi ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] . 30; O. Sirén, Di alcuni pittori fiorentini che subirono l'influenza di Lorenzo Monaco. Il Maestro del Bambino Vispo, in L'Arte, 1975, pp. 155-158; F. Sricchia Santoro, Sul soggiorno spagnolo di G. Starnina e sull'identità del Maestro del Bambino ...
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FRANCESCO Farnese, duca di Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] sarebbe operato il riavvicinamento tra i due rami dei Borbone in funzione antiasburgica. Fu proprio grazie alla sua influenza alla corte spagnola e ad un accorto lavorio diplomatico che si giunse all'alleanza ufficiale delle due potenze, stipulata il ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] siciliano, XI (1887), pp. 471-483; L. Giuffrè, L'epidemia di influenza del 1557 in Palermo e le proposte per il risanamento della città fatte da ; C. Dollo, Modelli scientifici e filosofici nella Sicilia spagnola, Napoli 1984, pp. 39-62; F. Geraci, ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] Francesca sposò il conte di Acerra ed ebbe influenza nella corte borbonica napoletana. Il fratello Raimondo, Come già a Parma, anche qui fece affidamento soprattutto su confratelli spagnoli, tra i quali Francisco Gustà, Vicente Requeno, José Doz e ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] inedite, le opere storico-geografiche del F. ebbero ampia circolazione e influenza tra i cultori di cose sarde del XVII e XVIII secolo. ai testi di ambiente scolastico-canonistico dell'area spagnola.
La sezione dedicata alla storia rivela i modelli ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] di personali ripicche, ebbe invece la dissertazione Della influenza degli Arabi sulla poesia moderna in Europa (Roma l'Andrés avanzava anche per affermare la priorità della letteratura spagnola sulle altre letterature romanze e che quindi era accolta ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...]
In effetti l'anziano cardinale voleva capitalizzare la sua influenza romana. Il 30 ag. 1600 era stato designato Gregorio XIV. Gli uomini del cardinale Peretti si avvicinarono agli spagnoli e Aldobrandini portò i suoi a fianco dei francesi. Quest' ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] Nei suoi ultimi anni (c. 1612-15) il B. fu influenzato dalle opere romane del Caravaggio, come appare evidente nella Sacra famiglia 1929 (v. anche Wethey, p. 153 n. 37). Una copia spagnola della stampa è nella chiesa di S. Vicente a Siviglia. Nel suo ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] , e per la creazione di un'associazione culturale italo-spagnola).
Nell'aprile 1935 il G., rientrato in Italia per ". Nella nuova sede il G. cercò di esercitare un'influenza moderatrice sulla politica antifrancese del governo e con notevole coraggio ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...