LA MOTTA, Alfonso Langosco conte de
Andrea Merlotti
Figlio di Annibale (morto dopo il 1572) e Barbara Ajazza, nacque, probabilmente a Vercelli, intorno al 1545.
I La Motta erano una delle più antiche [...] marito, come una vera e propria reggente. A conferma della crescente influenza del L., il 17 sett. 1590 il duca lo nominò costituì un segno ulteriore del suo legame con la causa spagnola. Durante la sua ambasciata in Spagna, referente del L. ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] specificamente giuridico la sua formazione risentì della grande influenza esercitata a Napoli nella seconda metà del XVII ., f. 111). La fedeltà dimostrata dalla famiglia alla Corona spagnola - il padre del C. era stato destituito dagli Austriaci ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Antonio Maria
Marina Formica
Nato a Napoli il 28 marzo 1749 dal principe Giovanni Andrea (IV) Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria, trascorse l'infanzia [...] quindi una carriera ecclesiastica notevole, favorito dall'influenza presso la corte pontificia della famiglia prima e dall'inizio dall'imperatore Francesco II, perché legato alla corte spagnola - avversò quella di A. Mattei auspicata dall'Impero, ...
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ARDUINO (Ardoino), Andrea
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia messinese, si addottorò in legge ed entrò nell'amministrazione del Regno di Sicilia. La prima sicura notizia sulla sua attività [...] corrotto ed intrigante. A sentire il Medinaceli I'A. influenzava continuamente e il pagamento il corso della giustizia civile e ad inquadrarsi perfettamente nel sistema di governo della monarchia spagnola instaurato da Filippo II, il quale, com' ...
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GIOVANNI da Moncalieri
Dario Busolini
Nacque nel 1579 a Moncalieri, presso Torino, dalla nobile famiglia Moriondo, introdotta nella corte sabauda. Orfano già da bambino, dopo la laurea in legge entrò [...] nelle materie di governo e conoscitore delle lingue francese e spagnola.
Dal 29 maggio 1628 fino all'inizio del 1631 carica di generale, nel 1637, avvenne quindi anche per l'influenza del potente cardinale protettore. Di conseguenza, il governo di G. ...
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CANIGIANI, Domenico
Fabio Troncarelli
Nacque il 13 genn. 1486 da Matteo di Giovanni. La sua carriera politica iniziò sotto le insegne medicee: nel giugno del 1515 era tesoriere del cardinale Giulio [...] da lui proposta.
L'attività del C. nella sede spagnola è scarsamente documentata: egli era in pratica un informatore dell'Aleandro si ricava che il C. godeva di una certa influenza nell'ambiente della Curia, in particolare per ciò che riguardava ...
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COLONNA, Marcantonio
Silvio De Majo
Nacque in Spagna, probabilmente a Madrid, nel 1724, figlio primogenito di Ferdinando, principe di Stigliano, gentiluomo di camera di Carlo di Borbone, e di Luigia [...] sua vita di modesto aristocratico di corte, distintosi più per l'influenza - malvista dal Tanucci e dalla regina - esercitata sul giovane napoletano, optarono per il C., che per la nascita spagnola e le non lontane origini romane poteva ritenersi un ...
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BELEGNO, Giusto Antonio
Gino Benzoni
Figlio di Alvise, nacque a Venezia nel 1567. Trascorse gran parte della giovinezza e della maturità nella marina della Repubblica, caso ormai non più tanto frequente [...] il breve periodo del maldestro comando di quest'ultimo, l'influenza del B. continuò a farsi sentire, e non certo III (1923), p. 68 n. 1; Id., Un diario navale venez sulla campagna veneto-spagnola del 1617-18, in Arch. Ven., s. 5, IV (1028), pp. 145, ...
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GIOVANNI GIUSEPPE Della Croce, santo
Piero Doria
Nacque a Ischia il 15 ag. 1654 da Giuseppe Calosirto e da Laura Gargiulo, terzogenito di otto figli, di cui sei maschi e due femmine.
Battezzato con [...] religiosa ispirata ai principî del pietismo. Grande influenza esercitarono su G. i continui contatti con i conoscenze umanistiche, il latino, la retorica e, probabilmente, la lingua spagnola. Fu intorno al 1669, all'età di quindici anni, che ...
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FILIPPI, Vittorio Antonio
Cristina Stango
Nacque il 23 dic. 1669 a Cavallermaggiore (Cuneo), terzo dei sei figli del conte Giovanni Battista.
Le sorti del F. appaiono legate fin dall'inizio a quelle [...] guerra di successione polacca videro a Vienna una ripresa d'influenza politica da parte del principe Eugenio, le cui fortune erano presentandosene l'occasione, i diritti sabaudi sul trono spagnolo, e avrebbe provveduto a regolare le annose questioni ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...