CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] esse potessero isolarli dal Parlamento e far perdere loro l'influenza di cui vi godevano.
Intanto l'irruenza dei Comuni cominciava riconosceva ancora alla nobiltà e che la costituzione spagnola, riducendo il Parlamento ad una sola Camera elettiva ...
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BENEDETTO da Mantova
Salvatore Caponetto
Si ignorano di lui il casato e l'anno della nascita. Quasi certamente B. fece la sua professione religiosa nel monastero di S. Benedetto Polirone. Sebbene non [...] Beneficio lo conferma il fatto che molti concetti comuni allo spagnolo e ai riformatori sono riproposti attraverso la mediazione di dottrina della giustificazione è da ravvisare la maggiore influenza dei riformatori. Di una lettura della Institutio ...
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DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] una lunga serie di capitani per il quale è accertato l'uso della lingua spagnola, in seguito così saldamente unito all'idea stessa del Capitano. La sua influenza fu quindi probabilmente notevole, anche se non è possibile definirne con precisione la ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] altri mercanti della sua città: delle sue ingenti importazioni di lana spagnola a Ragusa si continua ad aver notizia fino al 1453. Ma funzione rappresentativa, non poteva d'altronde ignorare l'influenza che egli aveva sui rapporti fra Napoli e Ragusa ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] e delle immunità ecclesiastiche. In effetti le decisioni delle Cortes, intese a limitare l'influenza pontificia sulla disciplina della Chiesa spagnola e a ridurre le competenze giuridiche e finanziarie del tribunale della nunziatura, evidenziavano ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] Francia, che portò all'espulsione da Siena della guarnigione spagnola comandata da don Diego Hurtado de Mendoza (luglio 1552 220).
Dopo il 1576, forse anche per l'età avanzata, l'influenza del C. a corte comincia a declinare, mentre il suo posto viene ...
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BIXIO, Giacomo Alessandro
Bertrand Gille
Nacque da Tommaso e da Colomba Caffarelli il 20 nov. 1808 a Chiavari, allora parte del dipartimento francese degli Appennini; il padre, battiloro, successivamente [...] diedero l'avvio alla rivoluzione del '48 lo videro molto attivo: ebbe influenza sul moto riformista della 10ª legione del 23 febbraio, e riunì specie in quelle spagnole; fu infatti uno dei primi amministratori del Credito mobiliare spagnolo, e in ...
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GIOVANNI da Pian del Carpine
Raimondo Michetti
Nacque a Pian del Carpine, l'odierna Magione, nei pressi di Perugia, in una data incerta, presumibilmente collocabile negli ultimi decenni del XIII secolo. [...] sua solida preparazione culturale quanto in merito all'area d'influenza, quella di lingua "lombarda" appunto, in cui egli minoritica, interrotto solamente dagli anni della parentesi spagnola, G. si contraddistinse per un ulteriore impegno ...
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MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] cui Historia naturalis Pillet ipotizza l'influenza di Bartolomeo. Parallelamente coltivò interessi Enc. Italiana, XXII, Roma 1934, p. 206; F. Elías de Tejada, Napoli spagnola, Le decadi imperiali, a cura di S. Vitale, Napoli 2002, pp. 239-248; ...
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GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] la nunziatura madrilena a un ruolo subordinato, anche nelle comunicazioni fra le Chiese spagnola e ispano-americane con la S. Sede il G. recuperò una più diretta influenza di Roma. Gli anni della sua presenza a Madrid videro infatti la rivolta ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...