CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] II Sforza, evitando ancora per qualche anno la presenza spagnola ai suoi confini. E di questa sua ultima dimostrava che il gruppo dei moderati non aveva ancora perso la sua influenza politica. Del resto anche per il C., cui veniva affidata, il ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] (New York, Metropolitan Mus. of Art) che rivela un'influenza anglonormanna (Moralejo Alvarez, 1982, p. 300ss.).
Età gotica. modelli francesi, ed è vicino peraltro anche a talune cattedrali spagnole, come quella di León, costituendo un buon esempio di ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] tutto sesto e finestre di deflusso centinate.Un gruppo particolare di p. spagnoli, ispirati a modelli romani (come i p. di Alcántara e di con i modelli sasanidi, rivelano in epoca islamica l'influenza del mondo romano. Tra gli esempi più antichi va ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] di ciò che ha rappresentato la C. nella storia spagnola dei secc. 9°-15°, prima di avviarsi a diventare differenza di quella di Toledo, la cattedrale di Cuenca ebbe una notevole influenza su altri edifici della C., come per es. il Monasterio de ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] , ma anche un centro che, ricevute nuove influenze dall'alAndalus e dal Maghreb, le trasmetteva poi art gothique en Espagne aux XIIe et XIIIe siècles, Paris 1931 (trad. spagnola Madrid 1977); M. Lorente Junquera, El ábside de la catedral de Toledo ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] associazione di bruno e blu. Alcune delle più raffinate c. spagnole con smalto stannifero erano decorate con il lustro. Già dalla che imita quella delle ciotole da riso, tradiscono l'influenza di oggetti in porcellana e in pietra importati dalla Cina ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] del sec. 11° e agli inizi del 12° lungo la sezione spagnola della via di Santiago: nella cattedrale di Jaca, nella cappella castrale di Furono i p. a Gerusalemme che esercitarono l'influenza più profonda e duratura sullo sviluppo architettonico dell' ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] ", come i pittori dell'Ottocento realista. Più difficile ravvisare in questo quadro un'influenza di Guernica di Picasso, esposto nel padiglione della Repubblica spagnola all'Esposizione internazionale di Parigi nella primavera del 1937 e che il G ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] fortemente delle più antiche tradizioni della miniatura spagnola dei manoscritti di Beato: le due Paolo.Tra le numerose opere provenienti dalla Norvegia, alcune oltre all'influenza inglese ne mostrano anche una francese; di queste la più antica ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] sui quali si riteneva che i composti di erbe esercitassero un'influenza determinante.Dell'e. di Apuleio, a partire dal sec. 6 manoscritto (Firenze, Bibl. Naz., Pal. 586), di origine spagnola o provenzale, redatto intorno alla metà del sec. 14°, ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...