Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] librale in bronzo fuso a Roma e nei centri sotto la sua influenza (aes grave), l'unità monetaria è l'asse (as), del tupu; cippi erano collocati a distanze di circa 1,5 leghe spagnole (6285 m ca.). Murúa riporta che il topo equivaleva a 6000 ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] sito, e nel quale sia molto evidente anche l'influenza della Spagna musulmana (al-Andalus).
Bibliografia
G. Marçais, e francesi (1390) e alla caduta della dinastia, Turchi e Spagnoli si disputarono la città.
Dal punto di vista difensivo M. poteva ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] capitale bizantina o nell'area di sua diretta influenza, dove infatti si riscontra una maggiore omogeneità o e 14° fanno la loro apparizione in area nordafricana e spagnola anche le decorazioni a muqarnas, che ampia diffusione avevano avuto ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] altri termini tuttora impiegati nel campo dell'irrigazione, siano di origine araba, a dimostrazione dell'influenza della tecnologia musulmana su quella spagnola. Nei dintorni di Valencia vi sono otto di queste piccole dighe, disposte lungo il fiume ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] (New York, Metropolitan Mus. of Art) che rivela un'influenza anglonormanna (Moralejo Alvarez, 1982, p. 300ss.).
Età gotica. modelli francesi, ed è vicino peraltro anche a talune cattedrali spagnole, come quella di León, costituendo un buon esempio di ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] , ma anche un centro che, ricevute nuove influenze dall'alAndalus e dal Maghreb, le trasmetteva poi art gothique en Espagne aux XIIe et XIIIe siècles, Paris 1931 (trad. spagnola Madrid 1977); M. Lorente Junquera, El ábside de la catedral de Toledo ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La metallurgia andina
Heather Lechtman
La metallurgia andina
L'area metallurgica centroandina comprende i moderni Ecuador, Perù e le zone settentrionali della [...] metallo da parte dei popoli andini fino all'epoca della conquista spagnola dell'Impero inca, i due colori sovrani nello spettro metallurgico plasticamente, ossia la sua forma si altera sotto l'influenza di una forza esterna, come una martellata, e ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] associazione di bruno e blu. Alcune delle più raffinate c. spagnole con smalto stannifero erano decorate con il lustro. Già dalla che imita quella delle ciotole da riso, tradiscono l'influenza di oggetti in porcellana e in pietra importati dalla Cina ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] del sec. 11° e agli inizi del 12° lungo la sezione spagnola della via di Santiago: nella cattedrale di Jaca, nella cappella castrale di Furono i p. a Gerusalemme che esercitarono l'influenza più profonda e duratura sullo sviluppo architettonico dell' ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] 1364 e il 1366 e in esso si fondono influenze toledane, cordovane, sivigliane e granatine; esse diventano evidenti oggetti di culto emerge, per il suo valore nella scultura medievale spagnola, l'immagine rivestita in argento della Virgen de la Sede, ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...