LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] per due motivi: in primo luogo a causa dell'avvicinamento spagnolo al duca di Savoia in funzione antifrancese, vissuto dai Genovesi patria, che si traduceva nel distacco di Genova dall'influenza della Spagna, e si era schierato a favore dell' ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] lettere di tutto il mondo. È certo che la sua influenza sul giovane D. dovette essere enorme, non solo nell' 1689 in Spagna subì un rapido processo da parte dell'Inquisizione spagnola che lo spinse ad autoaccusarsi e ad accusare a sua volta il ...
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DRUENT, Giacinto Antonio Ottavio Provana signore di
Paola Briante
Discendente di un ramo della famiglia Provana particolarmente illustre, quella dei signori di Leinì, nacque a Torino il 17 dic. 1652 [...] mirava a mantenere sul futuro sovrano la stessa influenza che aveva esercitato sulla madre, Vittorio Amedeo , subirono un rallentamento durante il periodo della guerra di successione spagnola e proseguirono poi fino al 1720.
Al grande architetto G. ...
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CASATI, Carlo Emanuele
Agostino Borromeo
Terzogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1600, probabilmente a Lucerna, città nella quale il padre risiedeva in qualità di rappresentante [...] aveva portato ad un sensibile declino della sua influenza, specie nei Cantoni cattolici. Dotato di un'intelligenza allo scopo di sostituire l'alleanza con quest'ultima a quella spagnola: malgrado un avvio favorevole dei contatti, l'abile e tenace ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] un partito dissidente dalla S. Sede presso la corte spagnola e ad evitare che già allora la Spagna avocasse la "figlio insieme a fratello"; il 2 maggio 1651 "per una puerile influenza di rosolia" gli mancò la moglie. Neppure in queste circostanze il ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] popolo che si sperava di riuscire a calmare mediante l'influenza dei baroni. I suoi tentativi rimasero, tuttavia, vani ad altri nobili, in occasione della nascita dell'erede al trono spagnolo. Ma il 5 agosto dello stesso anno egli si imbarcava per la ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] stuolo dei santi patroni della città di Napoli. Notevole influenza ebbe anche il C. nelle questioni del Tesoro di a causa della scarsa inclinazione che egli avrebbe avuto per gli Spagnoli. Se sul C. fossero gravati simili sospetti è improbabile che ...
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CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] napoletana del tempo. Negli anni della fanciullezza una influenza determinante dovette esercitare su di lui la madre, , Napoli 1971, pp. 11, 122-27, 129 s.; G. Galasso, Napoli spagnola dopo Masaniello, Napoli 1972, pp. 498 s., 533 s., 566, 581, 625 ...
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CASATI, Carlo
Agostino Borromeo
Figlio di Alfonso di Carlo Emanuele e di Livia Melzi di Trenno, nacque forse a Milano intorno all'anno 1652. Non si hanno notizie sulla sua vita prima del 1675: in quell'anno [...] la Corona cattolica era ancora in grado di esercitare una certa influenza sulla vita del paese. Così, nel 1688, egli otteneva che faceva del duca d'Angiò l'unico erede della corona spagnola, l'ambasciatore si era precipitato a Milano con l'intenzione ...
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BOTTRIGARI, Galeazzo
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia bolognese di giuristi, nacque a Bologna da Alessandro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Seguendo la tradizione [...] per Leone X, del ventilato progetto di matrimonio franco-spagnolo (si parlava della possibilità di un matrimonio della nipote di la Spagna per una ripartizione delle rispettive sfere di influenza in Italia. Era la prospettiva più temuta dalla Curia ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...