Popolazione dell’America Centrale, stanziata negli Stati messicani di Chiapas, Tabasco, Campeche, Yucatán e Quintana Roo, oltre che in Belize, in Guatemala, nell’Honduras occidentale e nel Salvador settentrionale.
Antropologia
Gli [...] il 900 d.C.; infine il postclassico, durato fino alla conquista spagnola, nel 16° secolo.
Il periodo preclassico
Nel tardo preclassico (intorno al 9 degli inferi. In epoca postclassica, sotto l’influenza tolteca si affermò in Yucatán il culto del ‘ ...
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Toledo Città della Spagna centrale (82.291 ab. nel 2009), nella Nuova Castiglia, capoluogo dell’omonima provincia e della comunità autonoma di Castilla-La Mancha; situata a 512 m s.l.m. su un’altura granitica [...] , di notevole importanza per la storia sociale e politica spagnola, in virtù dei provvedimenti riguardanti la situazione degli Ebrei per la loro limpidità, concisione e sicurezza dottrinale, esercitarono ampia influenza anche nei secoli successivi. ...
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(catalano Illes Balears; sp. Islas Baleares) Arcipelago del Mediterraneo occidentale (4992 km2, 1.107.220 ab. nel 2016); capoluogo Palma di Maiorca; dal 1983 regione autonoma della Spagna. Strutturato [...] e tre anni dopo Ibiza, aprendo così le isole all’influenza della cultura catalana. Il suo secondogenito, Giacomo, fu primo del 1802. Nel 1936, allo scoppio della guerra civile spagnola, Maiorca e Ibiza passarono agli insorti, mentre Minorca rimase ...
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(arabo Ṭàngia) Città del Marocco settentrionale (669.685 ab. nel 2004), capoluogo della prov. di T.-Tétouan (11.570 km2 con 2.586.000 ab. nel 2007). Situata allo sbocco occidentale dello Stretto di Gibilterra, [...] (berbero), pur avendovi preso stanza Puni e Gaditani. Dapprima sotto influenza punica, fu in seguito (2° e 1° sec. a. fu data alla Zona di T. dapprima dalla conferenza anglo-franco-spagnola del 1923, poi dalla conferenza del 1928, cui partecipò anche ...
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Stato federato degli USA meridionali (139.657 km2 con 18.251.243 ab. nel 2007); capitale Tallahassee. Comprende la penisola omonima che si estende tra l’Oceano Atlantico e il Golfo del Messico, termina [...] . Il Trattato di Parigi (1783), che li restituì alla Spagna, non distrusse l’influenza inglese e, dopo l’occupazione americana (1810-13), l’impotenza spagnola nel difendere i confini dalle incursioni degli Indiani Creek in Georgia e Alabama portò a ...
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Figlia (Versailles 1727 - ivi 1759) di Luigi XV. Si adoperò perché al marito Filippo di Borbone venisse assegnato il ducato di Parma e Piacenza, nel quale esercitò la sua influenza per orientarne la politica [...] Paesi Bassi. Fallite queste sue speranze, la sua influenza nella politica del ducato fu comunque determinante nell'orientamento più deciso verso la Francia a scapito dell'iniziale pesante tutela spagnola. Negli anni in cui fu a Parma, favorì in ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] " post-marxista di H. Marcuse (v.), essa e la sua influenza diretta o mediata, nel dibattito politico e ideale degli anni Sessanta, 1949 propone nella serie aperta Elegie per la Repubblica spagnola. Di contro Rothko, in una essenzializzazione che mira ...
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Divisione amministrativa. - Il territorio della repubblica federale argentina è attualmente suddiviso in 22 province, ciascuna con un governatore e un'assemblea elettivi, più la capitale federale e un [...] storia trasmutante; poeta fra i più alti della lingua spagnola nel nostro secolo, le cui Obras completas sono dell'America latina, si verifica un'evoluzione che vede diminuire l'influenza de Le Corbusier. L'allevamento di cavalli Black Beauty (L. ...
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PARAGUAY
Angelo Trento
Luisa Pranzetti
Samuel Montealegre
Stefania Parigi
(XXVI, p. 281; App. I, p. 920; II, II, p. 504; III, II, p. 363; IV, II, p. 733)
Al censimento del 1982 la popolazione ammontava [...] quattro partiti diedero vita all'Accordo Nazionale, la cui influenza politica risultò però nulla.
Il P. è un tedesco W.S. Scheller, il pittore francese J. Mornet e quello spagnolo P. Ochoa. Tematiche profane subentrano a quelle sacre (ad Antonini e ...
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MAROCCO (XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, 11, p. 269)
Eliseo BONETTI
Gennaro CARFORA
F. G.
Il regno sceriffiano del M. (el-Magreb el-Aksa) è dal 1956 un membro indipendente delle N. U. Il suo potere [...] dall'ex M. Francese, oggi chiamato "zona Sud", dall'ex M. Spagnolo o "zona Nord", dalla ex zona intermazionale di Tangeri o "regione" o che abbia subìto una più o meno decisiva influenza francese, soprattutto sull'evoluzione agricola e sull' ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...