DELLA ROCCA, Paolo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Francesco, nacque in Corsica tra la fine del sec. XIV e gli inizi del sec. XV, da nobile e potente famiglia signorile della Banda di Fuori che prendeva [...] Banda di Fuori e l'aveva divisa per zone d'influenza con Rinuccio di Leca, pretese di controllare tutta la fasc. 313-324 (1910), passim; G. Sorgia, Studi di storia aragonese e spagnola,Palermo 1962, pp. 41 s. (lettera del D. in data del 25 maggio ...
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LOMELLINI, Giacomo
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1570 da Nicolò e da Battina Lomellini, di altro ramo della famiglia, vedova di Cattaneo Spinola e sposata in seconde nozze.
Sono molto labili [...] per due motivi: in primo luogo a causa dell'avvicinamento spagnolo al duca di Savoia in funzione antifrancese, vissuto dai Genovesi patria, che si traduceva nel distacco di Genova dall'influenza della Spagna, e si era schierato a favore dell' ...
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DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] lettere di tutto il mondo. È certo che la sua influenza sul giovane D. dovette essere enorme, non solo nell' 1689 in Spagna subì un rapido processo da parte dell'Inquisizione spagnola che lo spinse ad autoaccusarsi e ad accusare a sua volta il ...
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partiti comunisti
Partiti politici di orientamento marxista, sorti per lo più a seguito della Rivoluzione russa del 1917 e tuttora presenti in molti Paesi del mondo.
Dalla Rivoluzione d’ottobre alla [...] a governi di coalizione o comunque a sostenerli. Durante la guerra civile spagnola, l’URSS e i p.c. europei intervennero con uomini e , gli accordi che delimitavano le zone d’influenza delle potenze vincitrici trovarono rapida applicazione. Già ...
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DRUENT, Giacinto Antonio Ottavio Provana signore di
Paola Briante
Discendente di un ramo della famiglia Provana particolarmente illustre, quella dei signori di Leinì, nacque a Torino il 17 dic. 1652 [...] mirava a mantenere sul futuro sovrano la stessa influenza che aveva esercitato sulla madre, Vittorio Amedeo , subirono un rallentamento durante il periodo della guerra di successione spagnola e proseguirono poi fino al 1720.
Al grande architetto G. ...
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CASATI, Carlo Emanuele
Agostino Borromeo
Terzogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1600, probabilmente a Lucerna, città nella quale il padre risiedeva in qualità di rappresentante [...] aveva portato ad un sensibile declino della sua influenza, specie nei Cantoni cattolici. Dotato di un'intelligenza allo scopo di sostituire l'alleanza con quest'ultima a quella spagnola: malgrado un avvio favorevole dei contatti, l'abile e tenace ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] un partito dissidente dalla S. Sede presso la corte spagnola e ad evitare che già allora la Spagna avocasse la "figlio insieme a fratello"; il 2 maggio 1651 "per una puerile influenza di rosolia" gli mancò la moglie. Neppure in queste circostanze il ...
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CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] popolo che si sperava di riuscire a calmare mediante l'influenza dei baroni. I suoi tentativi rimasero, tuttavia, vani ad altri nobili, in occasione della nascita dell'erede al trono spagnolo. Ma il 5 agosto dello stesso anno egli si imbarcava per la ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] stuolo dei santi patroni della città di Napoli. Notevole influenza ebbe anche il C. nelle questioni del Tesoro di a causa della scarsa inclinazione che egli avrebbe avuto per gli Spagnoli. Se sul C. fossero gravati simili sospetti è improbabile che ...
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CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] napoletana del tempo. Negli anni della fanciullezza una influenza determinante dovette esercitare su di lui la madre, , Napoli 1971, pp. 11, 122-27, 129 s.; G. Galasso, Napoli spagnola dopo Masaniello, Napoli 1972, pp. 498 s., 533 s., 566, 581, 625 ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...