Emilio Gentile
Il tramonto della modernità
Una carneficina senza precedenti (tra i 9 e i 13 milioni di morti): questo fu il primo conflitto mondiale, esploso nell’agosto del 1914. Dopo, l’Europa perse [...] con il pretesto che tramava con il nemico.
Infine, nell’ultimo anno di guerra, insorse e dilagò nel mondo l’influenza denominata ‘spagnola’ che fece circa 50 milioni di morti.
Il trionfo delle morte fu l’allegoria più appropriata per rappresentare la ...
Leggi Tutto
Luigi XIV re di Francia
Massimo L. Salvadori
Il simbolo dell’assolutismo monarchico
Tra 17° e 18° secolo la Francia di Luigi XIV, detto il Grande o il Re Sole, divenne la maggiore potenza europea. [...] del proprio potere assoluto.
Al fine di contenere l’influenza politica della grande nobiltà, Luigi favorì l’impiego al Filippo d’Angiò, al fine di vedere unite la potenza spagnola e quella francese. Gli eserciti francesi si batterono con grande ...
Leggi Tutto
Colombo, Cristoforo
Silvia Moretti
L'ammiraglio in capo del Mare Oceano
Alla fine del 15° secolo l'Europa aveva conseguito enormi progressi in campo tecnico e scientifico: la diretta conseguenza di [...] ), fece ritorno in Spagna nel marzo 1493 accolto comunque da grandi onori.
L'anno successivo Spagnoli e Portoghesi iniziavano a dividere il mondo in zone d'influenza. Con il Trattato di Tordesillas (1494), l'Oceano veniva tagliato in due da una linea ...
Leggi Tutto
Canada
Stato dell’America Settentrionale. Nel corso dell’11° sec. spedizioni vichinghe toccarono la costa canadese in più punti, fondandovi insediamenti che ebbero breve vita e di cui nulla si seppe [...] , replicata l’anno seguente da Estevão Gomes per conto degli spagnoli. Jacques Cartier effettuò poi tre viaggi (1534, 1535 e dell’opinione pubblica si accentuava la diffidenza verso l’influenza degli Stati Uniti in nome della difesa dell’identità ...
Leggi Tutto
epidemie
In senso stretto un’e. si verifica quando una malattia infettiva colpisce un gran numero di individui di una determinata popolazione in un arco di tempo molto breve. I testi antichi menzionano [...] ’Oceano Pacifico e gli aborigeni dell’Australia furono più che decimati dall’influenza, dal morbillo, dal vaiolo e dalla difterite. Una drammatica e. d’influenza fu la cosiddetta spagnola, che nel 1918-19 uccise oltre 21 milioni di persone solo in ...
Leggi Tutto
Tahiti
Isola vulcanica nell’arcipelago della Società (Polinesia Francese). Alcune tradizioni identificano T. con la mitica Hawaiiki, la patria originaria delle stirpi polinesiane, dove si ritiene ritornino [...] e da J. Cook (1773). Dopo un fallito tentativo di colonizzazione spagnola intorno al 1714, fu raggiunta nel 1788 da W. Bligh; i primi isola. Sotto la regina Pomare IV (m. 1877) l’influenza inglese fu sostituita da quella francese; T. divenne colonia ...
Leggi Tutto
Merry Del Val, Rafael
Ecclesiastico di origine spagnola (Londra 1865-Roma 1930). Studiò al Pontificio collegio scozzese, poi alla Pontificia accademia dei nobili ecclesiastici; ordinato nel 1888, fu [...] , ruppe con la Francia per aver il presidente Loubet fatto visita al re al Quirinale. Si tenne in disparte dopo l’elezione di Benedetto XV, ma conservò notevole influenza nella politica interna della Chiesa in qualità di segretario del Sant’Uffizio. ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] sotto la sua direzione acquistò molto in diffusione e influenza, perseguendo una linea classista e rivoluzionaria che in internazionale causata anche dall'intervento nella guerra civile spagnola, trasformatisi presto in una rigida complementarità, ...
Leggi Tutto
Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] di un incendio intorno al 750 d.C.; fu allora che l’influenza maya si accrebbe notevolmente, raggiungendo Monte Albán, la costa del Golfo storiografica indigena, raccolta dagli Spagnoli al loro arrivo e fortemente influenzata dal mito, dà al ...
Leggi Tutto
mudéjar In Spagna, i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana.
Ai m. si deve la continuazione dell’arte ispano-araba, pur con qualche variante dovuta alla sua utilizzazione [...] , S. Maria del Castillo a Lebrija ecc.) mostra l’influenza delle moschee almohadi. Anche i complessi monastici furono eseguiti con caratteri Palazzo Reale Maggiore di Barcellona).
La ceramica spagnola m. mantiene un’egemonia artistica e commerciale ...
Leggi Tutto
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...