BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] il B. che a Vienna poteva fare assegnamento sull'influenza del cognato duca di Dalberg, uno dei rappresentanti della Francia persone e cose, e quindi stentò a trovare nella società spagnola l'accoglienza merietata (v. lettere del conte L. Brunetti ...
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DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] ; negli anni seguenti la Milizia avrebbe perso peso politico e militare, pur continuando a esercitare un'influenza negativa sulla preparazione bellica nazionale. Concesse inoltre a Mussolini una drastica riduzione del bilancio dell'esercito per ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] Caonabò.
Ritornato all'Isabela, si trovò di fronte all'ostilità degli Spagnoli, che non gli perdonavano di essere uno straniero detentore di un C., ha sostenuto che non è possibile negarne l'influenza, anche se indiretta, sulla loro stesura, data la ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] con Anna Maria Borromeo; e conservando anzi una certa influenza dal momento che, sempre a detta del Fantuzzi, Savoia; di qui ancora, iniziata la crisi della guerra di successione spagnola, l'opposizione all'invio di truppe in Italia che suscita uno ...
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GONDI, Alberto
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 4 nov. 1522, secondo figlio di Guidobaldo (detto Antonio) e di Marie-Catherine de Pierrevive.
Il padre proveniva da una famiglia di mercanti fiorentini [...] matrimoni ai suoi figli e a contenere la pressione spagnola alle frontiere. Tra i numerosi inviati francesi che in ufficio di gran conestabile.
Durante il regno di Enrico III l'influenza politica del G. si ridusse. Egli rimaneva soprattutto l'uomo di ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] tendenti a sganciare il Regno di Napoli dalla tutela spagnola. In appoggio all'azione dei frammassoni napoletani giunsero a Simonetti, mirò ad allargare il raggio della propria influenza fra gli intellettuali, chiamandoli a cooperare all'attuazione ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] il G. è di nuovo in Francia, angosciato dalla crescente influenza, a corte, dell'ammiraglio Gaspard de Coligny e tra i . Rodolfo II è convinto dal congiunto adoperarsi della diplomazia spagnola e di quella mantovana per scalzare l'istanza del G ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Guicciardini
Giuseppe Marcocci
Autore della prima Storia d’Italia in lingua volgare, Francesco Guicciardini fu un protagonista della vita politica della prima metà del Cinquecento. Testimone [...] V, guidò l’esercito della Chiesa, ma assistette impotente all’avanzata spagnola che, oltre al sacco di Roma, causò la caduta dei politici su eventi e personaggi di cui era ancora avvertibile l’influenza.
Così, fino ai primi anni Trenta, suo punto di ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] e da esponenti della nobiltà.
Tra i primi ebbero particolare influenza la granduchessa madre, cui fino alla morte (1694) fu innovative del cattolicesimo seicentesco (gli alcantarini, di origine spagnola, cui nell'anno 1677 fu offerta una sistemazione ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] tutela ufficiosa e conservò sempre grande autorità, acquistò gradualmente influenza la moglie, cui C. II fu legato da affetto aiuto in uomini e denaro prestato da C. II agli Spagnoli nel corso delle guerre combattute nello Stato di Milano contro Carlo ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...