DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] C., ibid., IX [1935]), di aver capovolto il rapporto di influenza tra i lavoratori rispetto ai socialisti. Ma il prezzo pagato fu toni della politica unitaria. Con il crollo della Repubblica spagnola e le voci sempre più insistenti di un'imminenza ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] vita religiosa. Le strette connessioni e le reciproche influenze tra la codificazione canonica del 1917 - che civil española, ibid., pp. 83-102.
G. Ranzato, La guerra civile spagnola e il franchismo, in La Storia. I grandi problemi dal Medioevo all' ...
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SCHIAVITÙ
Emilio Gabba e Raimondo Luraghi
1. Schiavitù nel mondo antico di Emilio Gabba
2. Schiavitù nell'età moderna di Raimondo Luraghi
Schiavitù nel mondo antico
di Emilio Gabba
Considerazioni [...] , nei quali è da riconoscere una qualche influenza del pensiero stoico. Gli episodi di segno opposto 1595 l'Asiento per la fornitura di schiavi anche a tutte le colonie spagnole; tale commercio rimase per oltre un secolo un loro monopolio sino a ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] ricordo.
Il periodo trascorso a Ginevra esercitò una indubbia influenza sulla sua formazione: "la vita in un ambiente Sonnaz) secondo la Charte del 1814 cioè, e non la costituzione spagnola del 1512. Lo stesso giudizio di L. Blanch, inviato napoletano ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] gladius hispaniensis, non era un'invenzione romana, ma delle tribù spagnole, mentre il celebre elmo romano - il montefortino - era stato economica e militare, ciascuna delle quali, alla fine, influenzò lo sviluppo del settore delle armi e del modo di ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] fosse la di lui [del C.] prodigiosa attività, qual predominante influenza esercitasse e come in breve tempo riuscisse a dare alla Federazione epicentro in Italia e in Spagna. La rivoluzione spagnola del 1873 sembrò confermarne la fondatezza, e gli ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] rigidamente l’accrescimento dei possessi feudali e l’influenza baronale nella curia regis, incoraggiando una nuova classe guerra della Lega d’Augusta e alla guerra di successione spagnola), che si protrasse ininterrottamente per tutto il sec. 18 ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] un migliaio di uomini per aiutare il cugino e mandò le galee spagnole a bloccare i porti ribelli. F. poté così concentrare le sue confessi. Nonostante il sospetto che F. fosse stato influenzato dall'inimicizia del figlio Alfonso e della famiglia ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] spiritu y inteligencia… muger que no dorme", come sottolineava il pur ostile residente spagnolo a Torino G. Vargas, Margherita di Francia aveva esercitato una grande influenza su E., profondamente amato, tanto da far ammettere lei stessa a corte due ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] , dominata dai Torriani, diventasse una roccaforte antimperiale.
L'influenza di Carlo I d'Angiò nella Lombardia occidentale e in Antiochia e Galvano Lancia, della seconda i trecento cavalieri spagnoli, forse già armati di corazze con piastre; la terza ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...