BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] nell'Ordine, dalla morte del Vérdale, avvenuta nel 1595, e dalla diminuita influenza di Giovanni Ottone, che si vide anche costretto dall'inimicizia dei cavalieri spagnoli e portoghesi ad abbandonare per qualche tempo il vicecancellierato; non c'è ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] dichiarazione di una completa neutralità tra la Franca Contea spagnola e la Francia. Una tale direttiva non coincideva però Svizzera. In modo simile egli tentò di escludere ogni influenza sabauda sull'elezione del preposto del Gran San Bernardo.
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] seconda edizione ampliata, con il titolo Dell'influenza dei giansenisti nella rivoluzione di Francia, 1787; trad. francese, I-IV, Lisboa-Bruxelles 1784; una trad. spagnola incompleta è conservata a Loyola, presso l'Archivio della Compagnia di Gesù, ...
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ESTE, Alessandro d'
Paolo Portone
Figlio naturale legittimato di Alfonso d'Este (a sua volta figlio naturale legittimato del duca Alfonso I), marchese di Montecchio, e di Violante Segni - successivamente [...] cardinale e forte del prestigio derivantegli dal conferimento del titolo di protettore della Corona spagnola ottenuto il 25 giugno del 1599, l'E. pose la sua notevole influenza al servizio degli interessi estensi. Nel 1608 in virtù del suo personale ...
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FACCHINETTI (Fachenetti), Cesare
Markus Voelkel
Nacque a Bologna il 29 sett. 1608, figlio del marchese Ludovico e di Violante Austriaca di Correggio. Il F. era pronipote di papa Innocenzo IX e nipote [...] quali costituiva il suo stipendio). A partire dal 1632 il governo spagnolo aveva ingiunto con vari memoranda di porre fine agli abusi del F., di salute già malferma, potesse esercitare un'influenza decisiva: la nunziatura in Spagna rimase il momento ...
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FERRERO, Filiberto
Raffaella Cascioli
Nacque a Biella nel 1500 da Maddalena Aimerico Sanseverino e da Gioffredo, signore di Casalvolone, Pezzana e Villata, che, dopo essere stato al servizio del duca [...] scelta della sede di Mantova, troppo esposta all'influenza imperiale, sia alle diverse bolle papali di proroga , il F. diede rifugio nel territorio di Avignone alla scorta spagnola dell'arcivescovo, provocando le veementi proteste di Francesco I, che ...
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PANCIATICHI, Bandino
Elisabetta Stumpo
PANCIATICHI, Bandino. – Nacque a Firenze il 10 giugno 1629 da Bandino di Niccolò e da Diana di Baldassarre Guadagni. Antica casata appartenente alla più insigne [...] di Innocenzo XII, Panciatichi stesso fu proposto come suo successore dal cardinale Ottoboni, in un conclave influenzato dalla successione spagnola e dai timori per un eventuale conflitto europeo. La sua candidatura non trovò tuttavia l’appoggio ...
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BONESANA, Francesco (al secolo Giambattista)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 27 maggio 1649 da Francesco e da Cecilia Besozzi, entrò nell'Ordine dei teatini, emettendo la solenne professione il [...] , prima che fossero definite le rispettive sfere d'influenza. Le operazioni belliche si svolsero, senza risultati di fossero rimandate alla fine della guerra di successione spagnola, affinché l'imperatore non fosse condizionato dalle richieste ...
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DORIA, Sinibaldo
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 21 sett. 1664 da Giovan Battista e Benedetta Spinola. Sin da adolescente fu avviato alla carriera ecclesiastica: già nel 1677 gli fu data in beneficio [...] anche un incarico molto difficile a causa della guerra di successione spagnola.
Il viaggio alla volta di Avignone fu lungo e difficile datario della Penitenzeria. Raggiunse il massimo della sua influenza sotto Clemente XII: maestro di Camera del nuovo ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Antonio Maria
Marina Formica
Nato a Napoli il 28 marzo 1749 dal principe Giovanni Andrea (IV) Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria, trascorse l'infanzia [...] quindi una carriera ecclesiastica notevole, favorito dall'influenza presso la corte pontificia della famiglia prima e dall'inizio dall'imperatore Francesco II, perché legato alla corte spagnola - avversò quella di A. Mattei auspicata dall'Impero, ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...