BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] rendeva estremamente verosimile, e insieme di invocare l'influenza di Luigi XIII su Gustavo Adolfo in difesa degli papa" (Leman,Urbain VIII, p. 64), si offriva agli Spagnoli: in realtà l'iniziativa dovette sembrare necessaria e urgente al nunzio ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] stringerla la Spagna e di estendere la propria influenza sulla Germania. Richelieu, intervenendo nella seconda guerra primo ministro Mazzarino a un intervento militare contro i Presidi spagnoli sulle coste della Toscana e gli inviò le piante ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] cui culto, in assenza di un santo patrono, ebbe un'influenza straordinaria nella vita pubblica della Roma medievale. F. visse le propri beni con la figura di Francesca. Nel 1510 una spagnola ottenne l'autorizzazione papale a fondare, ad Alcalá de ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] il C. fece sostituire col debole G. Firrao, la sua influenza e il suo ruolo in tutte le branche di governo divennero però non gli impedì di respingere la proposta dei ministri spagnolo e francese di fare impegnare il cardinale da eleggersi, prima ...
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GAGLIARDI, Achille
Giampiero Brunelli
Nacque a Padova, tra la fine del 1537 e l'inizio del 1538, da Ludovico e da Girolama Campolongo. Il padre, "gentiluomo" addottoratosi in diritto, morì assai giovane, [...] iniziativa il G. faceva credere che il governatore Velasco e gli Spagnoli non si sarebbero opposti a una "pace generale": così il in arabo. Una così vasta fortuna corrispose a una notevole influenza sulla mistica francese (su P. de Bérulle e, in ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] il G. aveva cercato di realizzare sfruttando tutta la sua influenza su Clemente VII e la sua abilità di diplomatico, era collocato in una prigione più sicura in una fortezza spagnola. Relegato a palazzo Colonna, fuggì per raggiungere Clemente VII ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] 20 luglio.
L'ingresso nella nunziatura dei Paesi Bassi spagnoli avveniva subito dopo la morte dell'arciduca Alberto d'Asburgo a una soluzione militare. Il G. non riuscì in verità a influenzare la reggente e il suo governo in questa direzione. Dopo l ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] potente attrazione la vita religiosa, frutto anche dell'influenza su di lui del suo confessore, il teatino V al cardinalato. L'elezione avvenne contro il veto dell'ambasciatore spagnolo Juan de Zuñiga, il quale aveva in proposito un preciso mandato ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] alcuni degli interventi del F. in concilio si è voluto vedere l'influenza di Luigi Carli, vescovo di Segni, amico personale del F., 1968) e Pensieri sul sacerdozio (Milano 1968; trad. spagnola, Madrid 1971), un invito ai sacerdoti a riflettere sulla ...
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CORNER, Elena Lucrezia
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 5 giugno 1646, da Giovan Battista di Girolamo e da Zanetta di Angelo Boni. Fu la quinta di sette figli, assieme a Francesco, Caterina, una femmina [...] di S. Marco. Se godeva di un po' di influenza, lo doveva solamente ai legami che aveva saputo intrecciare in Senato all'anima devota composta dal R. P. D. Giovanni Laspergio ... in lingua spagnola e portata nell'italiana dall'ill.ma sig.ra E. L.C.P. ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...