Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...]
Sui monasteri si fece, d’altra parte, sentire fortemente l’influenza di Cluny20, che, procedendo in Italia dalle regioni del Nord- all’«assenza del tribunale dell’Inquisizione»46: l’Inquisizione spagnola non vi era, ma quella diocesana e romana vi ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] diverso, con la fine di un'epoca (l'impero coloniale spagnolo nell'America Latina) e la nascita di una situazione storica di Dio, appare evidente il desiderio di estendere l'influenza del proprio paese [...]". Anche per questo Benedetto insisteva ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] , fino a Gregorio VII e a Graziano; parallelamente influenza i trattati morali e le Summae de arte praedicatoria. interlocutore come un'indebita ingerenza nelle questioni della chiesa spagnola" (Azzara). Il Registrum non testimonia altri rapporti ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] monumentale fusione di purismo e verismo, la cappella Spagnola affrescata dal prerafaellita Modesto Faustini, e le immagini XIX per il tempio valdese di Torino di Formento l’influenza inglese suggerisce sobrie forme gotiche. Lungo il viale su cui ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] Maggiore, in una zona dove era forte l'influenza dei Colonna e che sarà interessata anche dagli interventi ; Vita Nicolai V summi pontificis de Giannozzo Manetti (ediz. e trad. spagnola a cura di J.M. Montijano García), Málaga 1995 (solo parte del ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] era riuscito a impedire l’introduzione dell’Inquisizione sul modello spagnolo nel ducato di Milano e nel Sud peninsulare, ma non dei piccoli borghi e delle campagne, consapevoli dell’influenza della Chiesa sulle masse contadine e dell’ostilità che ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] entrato proprio nel secondo dopoguerra nella sfera di influenza democristiana; la vecchia «Gazzetta del popolo» di cfr. ad esempio G. Rumi, Mondo cattolico e guerra civile spagnola: l’opinione ambrosiana, «Rivista di storia della Chiesa in Italia», ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] rilevanza però rimase sostanzialmente limitata alla sfera d’influenza dei loro regni. All’ambasciatore di Polonia, che del Magnifico Regno. Agiografi, santi e culti nella Sicilia spagnola, Roma 1996.
46 Vitae Sanctorum Siculorum ex antiquis Graecis ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] era garantita, ma l’Italia rimaneva cattolica e l’influenza del clero, che non perdeva né il suo prestigio Cattolica, 1978), la Bibbia per la formazione cristiana, ripresa dall’edizione spagnola, a cura di L. Chiarinelli, A. Filippi e altri (EDB ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] , grazie alla quale riuscì a esercitare una influenza reale nel protestantesimo transilvano e a diffondere il A. Alcalá, Zaragoza 2003, V, pp. 394-410 (per la traduzione spagnola, pp. 988-1016).
32 Sul millenarismo di Servet si veda H. Hotson ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...