HERRERA (Enriquez de Herrera), Niccolò
Massimo Bray
Non si conoscono la data e il luogo di nascita dell'H. - figlio di Gabriele, della famiglia spagnola dei marchesi di Campi e principi di Squinzano, [...] ripresa del dominio feudale nelle campagne. La crescente influenza baronale non significava soltanto un consolidamento del possesso fondiario. La scelta fatta dalla corte spagnola di vendere alcuni Comuni demaniali, con la conseguente prospettiva ...
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BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] fra Enrico IV e Margherita di Valois.
Negli anni del suo cardinalato si strinse alla fazione spagnola, che aveva la maggioranza nel collegio, sottraendosi all'influenza dell'Aldobrandini. Nei conclavi da cui uscirono eletti Leone XI e Paolo V fu tra ...
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CESI, Pier Donato
Marco Palma
Nacque a Roma intorno al 1585 da Federico, signore di Oliveto, e da Pulcheria di Giordano Orsini. L'appartenenza a una famiglia nobile (il suo era il ramo di Pier Donato) [...] aver più goduto, da cardinale, del potere e dell'influenza esercitati come tesoriere. Nel conclave che portò all'elezione del Giacomo per festeggiare la presa di Napoli da parte delle truppe spagnole, il C. non nascose mai le sue simpatie per Filippo ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Figlio di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque il 15 maggio 1652. Destinato alla prelatura, già l'8 genn. 1656 un breve di Alessandro [...] proponevano cioè di sottrarre l'elezione del pontefice all'influenza delle potenze. Più rilevante la sua partecipazione al conclave stretti interessi che legavano la famiglia Boncompagni alla corte spagnola, di cui era feudataria per il principato di ...
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Chiese nazionali
In Età moderna (e oltre) la Chiesa cattolica si caratterizza quale federazione di C.n. i cui rapporti con Roma erano regolati da una serie di accordi e/o consuetudini. Martino V, ancora [...] nationes presenti al concilio (italiana, tedesca, spagnola, francese e inglese). Già negli anni successivi di Bourges che privava il papa di qualsiasi possibilità di influenza sulla Chiesa transalpina e riconosceva ai concili un ruolo superiore a ...
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Vitoria, Francisco de
Teologo spagnolo (Vitoria, o Burgos, tra il 1483 e il 1493-Salamanca 1546). Domenicano, è considerato il restauratore della teologia tomistica spagnola e uno dei fondatori del diritto [...] . A V. si ricollegano i grandi teologi Melchior Cano, il Medina, Domenico Soto ecc., che ebbero grande influenza sul Concilio di Trento. Il suo insegnamento si coglie soprattutto nelle seguenti opere, tutte pubblicate postume: Relectiones theologicae ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...