COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] Caonabò.
Ritornato all'Isabela, si trovò di fronte all'ostilità degli Spagnoli, che non gli perdonavano di essere uno straniero detentore di un C., ha sostenuto che non è possibile negarne l'influenza, anche se indiretta, sulla loro stesura, data la ...
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URSS
(Unione delle repubbliche socialiste sovietiche) Stato federale costituitosi a seguito della Rivoluzione d’ottobre, esistito dal 1922 al 1991, esteso su territori che andavano dall’Europa orientale [...] dei fronti popolari antifascisti; durante la guerra civile spagnola (1936-39) l’URSS sostenne le forze protocollo segreto stabiliva la divisione della Polonia in due zone di influenza, una tedesca e una sovietica. Con l’attacco nazista alla ...
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Asia
Il più vasto dei cinque continenti, corrispondente a quasi un terzo delle terre emerse, abitato da circa tre quinti della popolazione mondiale. La sua estensione, le grandi differenze ambientali, [...] civiltà asiatiche raggiunsero un notevole sviluppo e variamente influenzarono l’evoluzione della cultura europea; è per es metà del 16° sec. e l’inizio della colonizzazione spagnola delle Filippine (1565) posero le basi della progressiva espansione ...
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PASTENE, Giovanni Battista
Mariano Gabriele
PASTENE, Giovanni Battista. – Nacque nel 1507 a Pegli o a Genova (incluse allora nell’unico circondario del capoluogo) da Antonio e Smeralda Solimano.
Proveniente [...] solo l’altra, al comando di un capitano spagnolo, si inoltrò nell’accesso occidentale. Non sappiamo des conquistadores, in La scoperta del Nuovo Mondo e la sua influenza nella storia militare. Acta del XVII Congresso internazionale di storia militare ...
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Colombo, Cristoforo
Silvia Moretti
L'ammiraglio in capo del Mare Oceano
Alla fine del 15° secolo l'Europa aveva conseguito enormi progressi in campo tecnico e scientifico: la diretta conseguenza di [...] ), fece ritorno in Spagna nel marzo 1493 accolto comunque da grandi onori.
L'anno successivo Spagnoli e Portoghesi iniziavano a dividere il mondo in zone d'influenza. Con il Trattato di Tordesillas (1494), l'Oceano veniva tagliato in due da una linea ...
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Canada
Stato dell’America Settentrionale. Nel corso dell’11° sec. spedizioni vichinghe toccarono la costa canadese in più punti, fondandovi insediamenti che ebbero breve vita e di cui nulla si seppe [...] , replicata l’anno seguente da Estevão Gomes per conto degli spagnoli. Jacques Cartier effettuò poi tre viaggi (1534, 1535 e dell’opinione pubblica si accentuava la diffidenza verso l’influenza degli Stati Uniti in nome della difesa dell’identità ...
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Paraguay
Katia Di Tommaso
Francesco Tuccari
Un paese interno e isolato
Il Paraguay è fra i pochissimi Stati dell’America Meridionale e del mondo senza sbocco al mare, anche se ha fiumi navigabili fino [...] attuale capitale), che divenne uno dei centri più importanti della colonizzazione spagnola. Tra 16° e 17° secolo il paese fu raggiunto dai da una profonda instabilità politica, dalla permanente influenza dei militari, da una sostanziale stagnazione ...
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Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] di un incendio intorno al 750 d.C.; fu allora che l’influenza maya si accrebbe notevolmente, raggiungendo Monte Albán, la costa del Golfo storiografica indigena, raccolta dagli Spagnoli al loro arrivo e fortemente influenzata dal mito, dà al ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] .
Dal 16° al 18° secolo
Nel Cinquecento si ha l’influenza della Riforma, e più tardi del Rinascimento. Accanita avversaria di Lutero mentre la letteratura del sud risente della dominazione spagnola e decade.
Nel Seicento e nel Settecento pochi ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] del 1821, ma la questione greca e più la questione spagnola finirono col prendere il sopravvento sulle questioni italiane.
Per l' IV di Modena. In complesso l'Austria mantenne la sua influenza nella penisola, ma non riuscì a far trionfare un sistema ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...