BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] Vienna nel 1515. Contrariamente alla madre, fedele agli Asburgo spagnoli, B. era "la più nemica del re Ferdinando origine, e in ogni campo della vita civile estese la possibilità di influenza italiana e di sviluppo dei rapporti fra i due paesi: ne ...
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BALSAMO, Paolo
Francesco Brancato
Nato a Termini Imerese il 4 marzo 1764, fu dai genitori avviato agli studi letterari e alla vita ecclesiastica, che cominciò entrando nel seminario arcivescovile di [...] e dal buon successo di secoli", e non quelle francese e spagnola perché "troppo democratiche e perciò tendenti all'anarchia" (ibid., di ciò si fece sempre più larga nel paese l'influenza del partito "antinglese", cioè anticostituzionale, per cui, dopo ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] Regno ed allontanare la minaccia di una eccessiva influenza degli Aragonesi iberici.
Nel contempo, l'istruzione di soccorrere F. con la flotta veneziana e con aiuti terrestri spagnoli, sbarcati in Sicilia. Così, mentre Carlo VIII decideva di partire ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] censo. Definitivamente respinta era la costituzione spagnola del 1812 che "poteva disgustare dal regime , ci presentano l'ideale storiografico del B., che subì soprattutto l'influenza del Vico e del Machiavelli, le cui opere meditò lungamente. Nella ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] scegliere per lui una sposa "bella, nobile, ricca" e di parte spagnola. Mentre si aspettava la decisione imperiale si fece avanti don Pedro de in punto di morte, Francesco Strada; ed all'influenza dei gesuiti, oltre che all'educazione ed al carattere ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] non pregiudicasse le ambizioni senesi ad accrescere la propria influenza nell’Italia centrale nel medio periodo.
In tale 1508, Petrucci operò un progressivo avvicinamento alla causa spagnola, che avrebbe prodotto i propri frutti nel settembre ...
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CALLISTO III, papa
Michael Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dic. 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] stava particolarmente a cuore ad Alonso e la sua influenza sul monarca aragonese fu probabilmente decisiva per la conclusione parte importante nei negoziati tra l'Aragona e gli altri regni spagnoli, e nel 1420, quando Alfonso V venne in Italia per ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] favorire le sue aspirazioni alla porpora: la corte spagnola non avrebbe mai sostenuto un prelato così puntiglioso e battagliero. Inoltre, a Roma i Barberini avevano recuperato influenza; proprio loro, insieme con altri cardinali, opprimevano la ...
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DEL VECCHIO, Giorgio
Vittorio Frosini
Nacque il 26 ag. 1878 a Bologna da Giulio Salvatore, professore di statistica nell'università, e da Ida Cavalieri. Trasferitosi il padre all'università di Genova, [...] (fra cui la giapponese nel 1941) e nella sua edizione spagnola raggiunse l'ottava edizione nel 1964, sicché essa fu veicolo di precisato, che seppure la conversione fu dovuta alla influenza ed alla iniziativa di un suo assistente universitario, ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] romanzo secentesco il B. dava pure il suo contributo con la Istoria spagnola, a quanto pare un lavoro giovanile sul quale ritornò tra il in sede propriamente letteraria. Vero è che l'influenza della cultura gesuitica è un elemento costante di tutta ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...