CARAFA, Diomede
Carla Russo
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque in data imprecisata da Marzio, duca di Maddaloni, e da Maria di Capua Pacheco y Zuñica, figlia del principe di Conca, erede del [...] popolo che si sperava di riuscire a calmare mediante l'influenza dei baroni. I suoi tentativi rimasero, tuttavia, vani ad altri nobili, in occasione della nascita dell'erede al trono spagnolo. Ma il 5 agosto dello stesso anno egli si imbarcava per la ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] stuolo dei santi patroni della città di Napoli. Notevole influenza ebbe anche il C. nelle questioni del Tesoro di a causa della scarsa inclinazione che egli avrebbe avuto per gli Spagnoli. Se sul C. fossero gravati simili sospetti è improbabile che ...
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CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] napoletana del tempo. Negli anni della fanciullezza una influenza determinante dovette esercitare su di lui la madre, , Napoli 1971, pp. 11, 122-27, 129 s.; G. Galasso, Napoli spagnola dopo Masaniello, Napoli 1972, pp. 498 s., 533 s., 566, 581, 625 ...
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GUSTÀ, Francesc (Francisco, Francesco)
Miquel Batllori
Nacque a Barcellona il 9 genn. 1744 da Benet e Maria Salvador, ambedue di famiglie cittadine appartenenti al ceto medio. Il 2 ott. 1759, quando [...] seconda edizione ampliata, con il titolo Dell'influenza dei giansenisti nella rivoluzione di Francia, 1787; trad. francese, I-IV, Lisboa-Bruxelles 1784; una trad. spagnola incompleta è conservata a Loyola, presso l'Archivio della Compagnia di Gesù, ...
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CASATI, Carlo
Agostino Borromeo
Figlio di Alfonso di Carlo Emanuele e di Livia Melzi di Trenno, nacque forse a Milano intorno all'anno 1652. Non si hanno notizie sulla sua vita prima del 1675: in quell'anno [...] la Corona cattolica era ancora in grado di esercitare una certa influenza sulla vita del paese. Così, nel 1688, egli otteneva che faceva del duca d'Angiò l'unico erede della corona spagnola, l'ambasciatore si era precipitato a Milano con l'intenzione ...
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BOTTRIGARI, Galeazzo
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia bolognese di giuristi, nacque a Bologna da Alessandro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Seguendo la tradizione [...] per Leone X, del ventilato progetto di matrimonio franco-spagnolo (si parlava della possibilità di un matrimonio della nipote di la Spagna per una ripartizione delle rispettive sfere di influenza in Italia. Era la prospettiva più temuta dalla Curia ...
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CARRON, Giuseppe Gaetano Giacinto, marchese di San Tommaso
Enrico Stumpo
Da famiglia di origine borghese, che aveva raggiunto con Giovanni la nobiltà e le alte cariche dello Stato durante il regno di [...] e Rastadt, il C. non ebbe mai presso il sovrano sabaudo l'influenza e il prestigio avuti dal padre. Non deve quindi stupire il suo Savoia era suggerita a Carlo VI dai consiglieri del partito spagnolo, il conte di Althan e il conte Stella. Entrambi, ...
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GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] chiaroscurale fino a quel momento inediti. Comune ai due è anche una forte influenza dell'arte orientale e islamica, specie di area spagnola, nordafricana e siriaca. Si tratta di una componente estremamente importante, sottolineata con numerosi ...
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ILVENTO, Arcangelo
Mario Crespi
Nacque a Grassano, in Basilicata, il 14 nov. 1877 da Andrea e Felicetta Lerosa. S'iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell'Università di Napoli, ove fu [...] [1919], pp. 126-135; Il decorso epidemiologico e clinico dell'influenza, in Annali d'igiene, XXIX [1919], pp. 132-144 Cosmacini, Medicina e sanità in Italia nel ventesimo secolo. Dalla "spagnola" alla seconda guerra mondiale, Roma-Bari 1989, pp. 195 s ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] fronte in italiano; le ultime pagine contenevano diciotto componimenti in italiano, spagnolo e latino, composti da tredici poeti (tra i quali l'Ortega, nella seconda parte quattro capitoli riguardanti l'influenza della poesia sulla pittura, musica, ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...