Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] dei precursori della pop art, nonché sul grande pittore spagnolo Tàpies e su una ‛voga' materica italiana e Paesi Bassi gli artisti del gruppo Cobra e i numerosi altri da loro influenzati tra i quali: E. Jacobson, Lucebert, E. Jaguer, E. Bille ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] ufficiale della chiesa cattolica, anche se le comunità nordafricane e spagnole matennero fino al Medioevo forme miste delle due versioni.
Le cosicché è possibile vedere in questa tendenza un'influenza da sfere estranee all'arte funeraria.
4. Cicli ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] (è, per es., rilevabile nel mosaico e nell'uso di materiali di spoglio); mentre l'arte romana influenzò, magari per il tramite spagnolo, opere come le famose porte marocchine. Non va invece trascurato l'apporto, sia pure limitato alle arti minori ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] monumentale fusione di purismo e verismo, la cappella Spagnola affrescata dal prerafaellita Modesto Faustini, e le immagini XIX per il tempio valdese di Torino di Formento l’influenza inglese suggerisce sobrie forme gotiche. Lungo il viale su cui ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] territori dell'impero, sembra essere una creazione francese e insieme spagnola. La sua diffusione fu comunque più rapida e persistente in 'anni. Importa poco sapere quanto si deve a influenze della Provenza, della Linguadoca, dell'Aquitania o della ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] argomento di discussione e, comunque, potrebbero essere di influenza cristiana. La più antica B. illustrata che ci sia che di alcune composizioni di questo codice ritroviamo nella miniatura spagnola più tarda, quando il manoscritto non si trovava più ...
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Vedi ARCO ONORARIO e TRIONFALE dell'anno: 1958 - 1994
ARCO ONORARIO e TRIONFALE
M. Pallottino
Monumento dell'architettura romana, in forma di passaggio semplice o multiplo coperto a vòlta, sormontato [...] (n. 83): si può ritenere che la loro forma sia influenzata dal modello delle porte urbane con due passaggi e pertanto estranea alla divi Iuli, e figura in moneta di zecca spagnola); generalm. identificato con le fondazioni sopra menzionate: saggi ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] ; in molti casi appare forte l'influenza diretta di esempi paleocristiani. Particolarmente originale può essere costituita anche da una doppia linea incisa, come su una lastra tombale spagnola datata al 416 a.E./1025 (Lévi-Provençal, 1931, p. 136, nr ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] Andrea, per cui lasciò un disegno corredato da istruzioni che influenzò la fabbrica completata nel 1758. Poco prima si era recato a fu impegnato forse già prima del suo arrivo nella capitale spagnola, avvenuto il 1° apr. 1735.
Quasi consapevole che ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] nei regni di Castiglia e di Catalogna del sec. 14°; nell'influenza italiana ancora in Catalogna e a Palma di Maiorca. Nelle pagine 'a tappeto' delle bibbie spagnole venne introdotto per la prima volta il calendario perpetuo, generalmente di forma ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...