PALMA DI MAIORCA
M. Durliat
(catalano Palma de Mallorca; arabo Mayūrqa; Ciutat de Mallorque nei docc. medievali)
Città nell'isola di Maiorca, capoluogo della prov. spagnola delle Baleari, P. è posta [...] l'opera nel 1353 (Lisbona, Mus. Nac. de Arte Antiga; Palma di Maiorca, Mus. de Mallorca).Ramon Destorrents ebbe un'influenza determinante sui due principali pittori maiorchini della seconda metà del sec. 14°: l'autore del retablo dei Ss. Matteo e ...
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surrealismo Movimento di avanguardia nato in Francia nei primi anni 1920, che ebbe vasta diffusione internazionale nel periodo tra le due guerre mondiali, estendendo la sua influenza dal campo letterario [...] comunista), su quello culturale e artistico la sua influenza è sempre più diffusa internazionalmente. Gruppi surrealisti si S. Matta e il cubano W. Lam. La guerra civile spagnola e le tensioni in Europa spingono di nuovo Breton all’azione politica ...
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- Una lunga vicenda lega la città catalana all’arte urbana. Dai graffiti alla street art, le esperienze avvenute e i nomi legati alla scena locale costituiscono un punto di riferimento in chiave spagnola [...] uno dei vertici dell’ideale triangolo geografico dei graffiti spagnoli, che qui conoscono pionieristica fioritura e grandissima diffusione, in particolare durante gli anni Novanta, influenzando grazie alla creazione di originali stili locali la scena ...
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Pittore e incisore (Fuendetodos, Saragozza, 1746 - Bordeaux 1828). Dopo aver frequentato, dal 1760, lo studio di J. Luzán y Martínez a Saragozza, nel 1766 si recò a Madrid, dove studiò a fondo le opere [...] ), dei quali egli aveva appreso la tecnica in Italia, rivelano l'influenza di Tiepolo e di C. Giaquinto. Nel 1775 si recò di era recato a Saragozza per dipingere le imprese della resistenza spagnola; dopo la Restaurazione eseguì, tra l'altro, la ...
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mudéjar In Spagna, i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana.
Ai m. si deve la continuazione dell’arte ispano-araba, pur con qualche variante dovuta alla sua utilizzazione [...] , S. Maria del Castillo a Lebrija ecc.) mostra l’influenza delle moschee almohadi. Anche i complessi monastici furono eseguiti con caratteri Palazzo Reale Maggiore di Barcellona).
La ceramica spagnola m. mantiene un’egemonia artistica e commerciale ...
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Cultura figurativa, sviluppatasi nel 15° e 16° sec., che accomuna gli artisti attivi nella vasta regione comprendente, oltre alle Fiandre propriamente dette, anche Artois, Hainaut, Namur, Zelanda e Olanda, [...] e ritrattistica), che ebbe grande impatto in tutta Europa e nei secoli successivi: la ritrattistica in particolare influenzò la grande scuola spagnola del siglo de oro. Con P. Bruegel il Vecchio, nacque il paesaggio come espressione di una ricerca ...
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Pittore e disegnatore (Tulln sul Danubio, Austria Inferiore, 1890 - Vienna 1918). Personalità sensibile e inquieta, aderì alle regole formali della secessione viennese (grande fu l'influenza di G. Klimt), [...] , Vienna, Österreichische Galerie). Nel 1915 fu chiamato alle armi e poco prima della fine della guerra morì di spagnola; negli ultimi dipinti il suo linguaggio graffiante ed angosciato tende talvolta ad attenuarsi in toni più distesi, rivelando un ...
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Scultore (Porto 1588 - Madrid 1683), può essere considerato il tramite tra la grande tradizione scultoria di Valladolid, dove probabilmente studiò, e quella della capitale spagnola, dove si stabilì nel [...] 1638. Sensibile all'influenza di J. M. Montañés e di A. Cano, nelle opere più mature P. manifestò un pacato equilibrio tra vigoroso realismo e sobrietà di forme classiche. La prima opera datata (1624) è un S. Ignazio per i gesuiti di Alcalá de ...
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Pittore (n. fra il 1600 e il 1615 - m. prima del 1670), attivo a Napoli. Legato all'ambiente di A. Falcone, fu rinomato pittore di nature morte. Le sue composizioni con fiori e frutta (Roma, galleria Corsini; [...] Napoli, Museo nazionale di Capodimonte; Bologna, collezione Molinari Pradelli, ecc.), partendo da una elaborazione di motivi caravaggeschi, divengono più complesse anche per l'influenza della pittura spagnola. ...
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REPORTAGE
Sebastiano Porretta
Il termine francese reportage indica, nell'accezione comune, un genere fotografico che fornisce informazioni e si occupa d'indagare e documentare vari aspetti della realtà, [...] la camera oscura; nel 1936 durante la guerra civile spagnola realizzò il famoso r. dalla parte repubblicana, del quale poco egli sembra essere tornato alla fotografia. La sua influenza è stata fondamentale per le generazioni successive di fotografi di ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...