Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] l’iniziatore della poetica ‘gauchesca’; più tardi la poesia si ispirò a quella spagnola, in particolare, dal 1830 al 1865, a quella romantica. Per influenza dei brasiliani e di alcuni argentini dell’epoca, che trassero ispirazione da argomenti ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...] nel 1700, la Sardegna venne coinvolta nella guerra di successione spagnola tra Filippo di Borbone e Carlo d’Asburgo; nel 1708 , 5°-6° sec. e 11°-12°), è caratterizzato dall’influenza pisana (cattedrale, sec. 13°, fortificazioni e Castello). Nel 1305 ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] all’incirca fra 10° e 22° lat. S, risente dell’influenza della latitudine, del rilievo e anche del regime dei venti. L’ forte crescita (poco meno nel 67%).
Fra le lingue ufficiali lo spagnolo è parlato dal 60% della popolazione, il quechua dal 21% e ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] poetas cubanos). Mediatore tra J.R. Jiménez, la generazione spagnola del ‘27 e la poesia cubana di quegli anni fu scultore T. Oliva). Una ricerca che rompe con l’influenza europea per un’aspirazione autenticamente cubana ha come centro l’attenzione ...
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(catalano Catalunya, sp. Cataluña) Comunità autonoma della Spagna (32.091 km2, con 7.210.508 ab. nel 2007), la seconda per popolazione, dopo l’Andalusia; capoluogo Barcellona. Occupa la parte nord-orientale [...] e tuttora in certi dialetti orientali è dovuta probabilmente a influsso spagnolo. Da notare è anche l’uso di amb (lat. apud fine del 12° sec. è recepita in modo particolare l’influenza bizantina. Alla fine del 14° sec. l’architettura civile mostra ...
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Stato dell’America Meridionale; capitale Quito. Confina a N con la Colombia, a E e a S con il Perù; a O si affaccia sull’Oceano Pacifico. È attraversato dall’equatore, che gli dà il nome. Appartiene all’Ecuador [...] alla produzione di oggetti sacri che si affiancava a quella di matrice prettamente barocca spagnola. La scuola di Quito dei sec. 17° e 18° combinò queste due influenze. Con l’indipendenza prevalse il formalismo con soggetti quali gli eroi della ...
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Termine usato per designare, criticamente e cronologicamente, una produzione artistica e architettonica sviluppatasi in Italia e nel resto d’Europa nel corso del sec. 17°.
Arte e architettura
Dalla fine [...] cosiddetto tardo-b. e del rococò. Larghissima fu l’influenza del gusto b., particolarmente sulla scenografia teatrale e sugli il preziosismo fu prevalentemente d’importazione straniera, italiana e spagnola: Marino pubblicò l’Adone (1623) a Parigi ...
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Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] paesaggi e ritrattistica), che ebbe grande impatto in tutta Europa e nei secoli successivi: la ritrattistica in particolare influenzò la grande scuola spagnola del siglo de oro. I cosiddetti romanisti, tra la metà del 16° e il 17° sec. diffondono ...
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Pittore (Reus, Catalogna, 1838 - Roma 1874). Di umili origini, studiò a Barcellona; nel 1857 vinse il premio di Roma. Nel 1861 fu a Parigi, dove conobbe la pittura di Hébert e di Regnault, e poi di nuovo [...] , a Parigi, conobbe J.-L.-E. Meissonier, che ebbe su di lui profonda influenza. A Madrid dal 1866 conobbe eccezionali successi per suoi dipinti rievocatori della vita spagnola del 18º sec. La sua fama internazionale fu enorme: i suoi dipinti erano ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] minimi in estate (zero in giugno), dovute in gran parte all'influenza del clima padano continentale, non ostacolato da alcun riparo naturale; la fortunato e l'effimero concorso delle squadre spagnola, francese e pontificia. A Venezia si invocava ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...