Le Americhe e l'Oceania: dal popolamento alla formazione delle società complesse
Duccio Bonavia
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Krzysztof Makowski Hanula
Gaetano Cofini
Il popolamento delle [...] prima del 1533 d.C., data della Conquista spagnola. Nonostante ciò, l'esistenza di architettura monumentale di hanno sottolineato le particolarità dell'urbanizzazione e del sistema economico Inca. Influenzati da M. Fried e R. Carneiro, S. Pozorski, T ...
Leggi Tutto
I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] materiale ceramico di risulta proveniente dall’Area F, sotto la torre spagnola del Coltellazzo, dove gli scavi hanno messo in luce un edificio all’interno della città.
Per quanto riguarda l’influenza esercitata dai Fenici della Baia di Cadice nel ...
Leggi Tutto
Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] andavano attribuiti "alle stesse razze che abitavano il paese al tempo della conquista spagnola". La pubblicazione di Stephens ebbe una forte influenza sull'archeologia mesoamericana, simile a quella esercitata qualche anno dopo negli Stati Uniti ...
Leggi Tutto
L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] .
Rispondendo all'appello degli abitanti delle città occupate dagli Spagnoli, Aruj e Khayr ad-Din (che le cronache italiane , alcuni dei quali sono polilobati e rivelano un'influenza andalusa. Sotto gli Almohadi, che spodestarono la precedente ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] contenessero provviste per il viaggio nell'aldilà. Una cronaca spagnola del XVI secolo riferisce che i Maya dello Yucatán riempivano ) ebbero un ruolo tanto centrale nella società da influenzarne la struttura stessa. Il culto degli antenati è un ...
Leggi Tutto
NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] ufficiale della chiesa cattolica, anche se le comunità nordafricane e spagnole matennero fino al Medioevo forme miste delle due versioni.
Le cosicché è possibile vedere in questa tendenza un'influenza da sfere estranee all'arte funeraria.
4. Cicli ...
Leggi Tutto
Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] (è, per es., rilevabile nel mosaico e nell'uso di materiali di spoglio); mentre l'arte romana influenzò, magari per il tramite spagnolo, opere come le famose porte marocchine. Non va invece trascurato l'apporto, sia pure limitato alle arti minori ...
Leggi Tutto
PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] territori dell'impero, sembra essere una creazione francese e insieme spagnola. La sua diffusione fu comunque più rapida e persistente in 'anni. Importa poco sapere quanto si deve a influenze della Provenza, della Linguadoca, dell'Aquitania o della ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] nella sua Apologética, si pose il problema di quale influenza avesse potuto avere sullo sviluppo delle culture del Nuovo Sul tema appare dunque davvero geniale l'intuizione avuta dal gesuita spagnolo José de Acosta (1540-1600), il quale nel 1590, ...
Leggi Tutto
BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] argomento di discussione e, comunque, potrebbero essere di influenza cristiana. La più antica B. illustrata che ci sia che di alcune composizioni di questo codice ritroviamo nella miniatura spagnola più tarda, quando il manoscritto non si trovava più ...
Leggi Tutto
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...