CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] specificamente giuridico la sua formazione risentì della grande influenza esercitata a Napoli nella seconda metà del XVII ., f. 111). La fedeltà dimostrata dalla famiglia alla Corona spagnola - il padre del C. era stato destituito dagli Austriaci ...
Leggi Tutto
SECCHI RONCHI, Gaetana
Eugenio Bartoli
– Nacque a Guastalla, capitale dell’omonimo Ducato sovrano, il 27 febbraio 1700. Figlia di Francesco (nato nel 1663), cancelliere ducale e notaio camerale per [...] parte dei gallo-ispani, durante la guerra di successione spagnola. Il percorso educativo fu in parte compiuto nel collegio delle , prima di morire (l’11 gennaio 1736) ebbe notevole influenza su Gaetana, già dal momento in cui la giovane lasciò ...
Leggi Tutto
DORIA PAMPHILI LANDI, Antonio Maria
Marina Formica
Nato a Napoli il 28 marzo 1749 dal principe Giovanni Andrea (IV) Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria, trascorse l'infanzia [...] quindi una carriera ecclesiastica notevole, favorito dall'influenza presso la corte pontificia della famiglia prima e dall'inizio dall'imperatore Francesco II, perché legato alla corte spagnola - avversò quella di A. Mattei auspicata dall'Impero, ...
Leggi Tutto
ARDUINO (Ardoino), Andrea
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia messinese, si addottorò in legge ed entrò nell'amministrazione del Regno di Sicilia. La prima sicura notizia sulla sua attività [...] corrotto ed intrigante. A sentire il Medinaceli I'A. influenzava continuamente e il pagamento il corso della giustizia civile e ad inquadrarsi perfettamente nel sistema di governo della monarchia spagnola instaurato da Filippo II, il quale, com' ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Moncalieri
Dario Busolini
Nacque nel 1579 a Moncalieri, presso Torino, dalla nobile famiglia Moriondo, introdotta nella corte sabauda. Orfano già da bambino, dopo la laurea in legge entrò [...] nelle materie di governo e conoscitore delle lingue francese e spagnola.
Dal 29 maggio 1628 fino all'inizio del 1631 carica di generale, nel 1637, avvenne quindi anche per l'influenza del potente cardinale protettore. Di conseguenza, il governo di G. ...
Leggi Tutto
CANIGIANI, Domenico
Fabio Troncarelli
Nacque il 13 genn. 1486 da Matteo di Giovanni. La sua carriera politica iniziò sotto le insegne medicee: nel giugno del 1515 era tesoriere del cardinale Giulio [...] da lui proposta.
L'attività del C. nella sede spagnola è scarsamente documentata: egli era in pratica un informatore dell'Aleandro si ricava che il C. godeva di una certa influenza nell'ambiente della Curia, in particolare per ciò che riguardava ...
Leggi Tutto
RINALDI, Orazio
Pietro Giulio Riga
RINALDI, Orazio. – Nacque a Bologna in data incerta, anteriore al 1559, da Sebastiano e da Faustina Cattani. Ebbe tre fratelli, Giulio, Antonio e il più noto poeta [...] Rinaldi, se è possibile distinguere tra gli altri l’influenza del testo biblico, soprattuto dei Proverbi. Va detto, tuttavia dei vizi fu tradotta con grande libertà sia in inglese sia in spagnolo: nel 1590 uscì a Londra (I. Charlewood for W. Wright) ...
Leggi Tutto
TROTTI BENTIVOGLIO, Antonio
Alessandra Dattero
– Nacque a Milano nel 1627 da Gian Galeazzo, conte di Casal Cermelli e marchese di Fresonara, e da Paola, figlia di Lorenzo Cuttica.
Suo fratello Carlo [...] , quale era Trotti, al comando dell’esercito spagnolo e alla concessione per i loro meriti militari di ambiti riconoscimenti.
Suo padre cercò di avvalersi della propria fama e influenza per farlo ammettere nel Consiglio segreto del governatore ...
Leggi Tutto
COLONNA, Marcantonio
Silvio De Majo
Nacque in Spagna, probabilmente a Madrid, nel 1724, figlio primogenito di Ferdinando, principe di Stigliano, gentiluomo di camera di Carlo di Borbone, e di Luigia [...] sua vita di modesto aristocratico di corte, distintosi più per l'influenza - malvista dal Tanucci e dalla regina - esercitata sul giovane napoletano, optarono per il C., che per la nascita spagnola e le non lontane origini romane poteva ritenersi un ...
Leggi Tutto
BELEGNO, Giusto Antonio
Gino Benzoni
Figlio di Alvise, nacque a Venezia nel 1567. Trascorse gran parte della giovinezza e della maturità nella marina della Repubblica, caso ormai non più tanto frequente [...] il breve periodo del maldestro comando di quest'ultimo, l'influenza del B. continuò a farsi sentire, e non certo III (1923), p. 68 n. 1; Id., Un diario navale venez sulla campagna veneto-spagnola del 1617-18, in Arch. Ven., s. 5, IV (1028), pp. 145, ...
Leggi Tutto
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...