MOCHI, Prospero
Filippo Crucitti
– Nacque a Roma tra il 1492 e il 1493 da Sansonetto di Giovanni Paolo, «candelottaro», e da una certa Orsolina.
È probabile che i genitori non fossero sposati, perché [...] medico pontificio, e di numerose altre persone di origine spagnola residenti a Roma, sequestrate per ritorsione da un gruppo e risente ancora, nella purezza delle linee, dell’influenza del palazzo della Cancelleria. La costruzione, decorata in ...
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MELLINI, Savo
Stefano Tabacchi
MELLINI (Millini), Savo. – Nacque a Roma il 4 luglio 1644, da Mario e da Ginevra di Neri Capponi.
La sua famiglia era tra le più importanti della nobiltà civica romana, [...] Mellini. Ne derivò un conflitto tra il Papato e la Corona spagnola che si prolungò fino al 1680, quando fu raggiunto un zelanti, ma rimase in una posizione defilata senza esercitare alcuna influenza diretta sull’elezione di Clemente XI.
Il M. morì a ...
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SAULI, Antonio Maria
Giampiero Brunelli
– Nacque a Genova nel 1543 da Ottaviano e da Maria Giustiniani (L'Archivio della famiglia Sauli di Genova, 2020). La sua famiglia aveva assunto cospicui impegni [...] un accordo, concluso soprattutto grazie al lavoro della diplomazia spagnola a Roma.
Più chiaramente visibile il peso dell’ un personaggio sinistro, secondo i contemporanei, con fortissima influenza sullo stesso Sauli. Il suo testamento, datato ...
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DRUENT, Giacinto Antonio Ottavio Provana signore di
Paola Briante
Discendente di un ramo della famiglia Provana particolarmente illustre, quella dei signori di Leinì, nacque a Torino il 17 dic. 1652 [...] mirava a mantenere sul futuro sovrano la stessa influenza che aveva esercitato sulla madre, Vittorio Amedeo , subirono un rallentamento durante il periodo della guerra di successione spagnola e proseguirono poi fino al 1720.
Al grande architetto G. ...
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NUZZI, Mario
Arianna Petraccia
NUZZI, Mario (Mario de’ Fiori). – Nacque a Roma il 19 gennaio 1603, secondo figlio di Sisto, «scriptor» di Todi, e di Faustina Salini, sorella del noto pittore Tommaso [...] accentuata stereometria compositiva di queste opere dà ragione della prolungata influenza di Salini su Nuzzi, nonostante la sua problematicità come dell’accresciuta fama all’estero la Corona spagnola gli commissionò cinque sovraporte, databili entro ...
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CASATI, Carlo Emanuele
Agostino Borromeo
Terzogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, nacque intorno al 1600, probabilmente a Lucerna, città nella quale il padre risiedeva in qualità di rappresentante [...] aveva portato ad un sensibile declino della sua influenza, specie nei Cantoni cattolici. Dotato di un'intelligenza allo scopo di sostituire l'alleanza con quest'ultima a quella spagnola: malgrado un avvio favorevole dei contatti, l'abile e tenace ...
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OLIVA, Giovanni Anello
Paolo Broggio
OLIVA, Giovanni Anello (Aniello). – Nacque a Napoli nel 1574.
Non si sa nulla della sua ascendenza e dell’infanzia. Al momento del suo ingresso nell’ordine ignaziano [...] (divenuto generale nel 1615), il quale ebbe un’influenza decisiva sulla sua vocazione alle missioni delle Indie.
Dopo , cc. 111v, 164v), cioè addetto all’apostolato tra indios e spagnoli, a Santa Cruz de la Sierra (nell’attuale Bolivia). Il 18 ...
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BOSIO, Giacomo
Gaspare De Caro
Nacque a Chivasso da Gian Bartolomeo nell'anno 1544, in una famiglia che aveva già dato numerosi cavalieri all'Ordine gerosolimitano. Chiamato giovanissimo a Roma dallo [...] nell'Ordine, dalla morte del Vérdale, avvenuta nel 1595, e dalla diminuita influenza di Giovanni Ottone, che si vide anche costretto dall'inimicizia dei cavalieri spagnoli e portoghesi ad abbandonare per qualche tempo il vicecancellierato; non c'è ...
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MICHIEL, Francesco
Gino Benzoni
MICHIEL, Francesco. – Nacque a Venezia il 7 maggio 1641 da Angelo di Costantino e Maria di Nicolò Surian. Era il quarto di sei figli maschi: Girolamo (nato nel 1630), [...] chi assecondava la volontà dello stesso duca d’abbassarne l’influenza. Non mancava comunque d’affannarsi a sollecitare la «raccolta paci di Vestfalia nel 1648. Ma era decisa l’opposizione spagnola a che si desse spazio a un intervento veneziano e ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] dichiarazione di una completa neutralità tra la Franca Contea spagnola e la Francia. Una tale direttiva non coincideva però Svizzera. In modo simile egli tentò di escludere ogni influenza sabauda sull'elezione del preposto del Gran San Bernardo.
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...