CASATI, Gerolamo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Alfonso e di Bianca Secco Borella, figlia di Princivalle, conte e feudatario di Vimercate, nacque intorno al 1594, probabilmente a Milano. Nulla sappiamo [...] Confederazione elvetica fosse durata complessivamente poco meno di tre anni, essa aveva notevolmente contribuito a rafforzare l'influenzaspagnola in Svizzera: ma se questo successo era dovuto, in maniera determinante, alle doti diplomatiche del C ...
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LANZA (Lanza di Paola), Francesco
Margherita Karen Hassan
Nacque il 5 luglio 1897 a Valguarnera Caropepe, presso Enna, dall'avvocato Giuseppe e da Rosaria Berrittella.
Quarto di sette fratelli, il L. [...] agrario siciliano che per reale convinzione politica.
Sempre intorno al 1920, il L. contrasse una grave forma dell'influenzaspagnola che gli lese un polmone e lo costrinse a un lungo periodo di convalescenza, trascorsa a Valguarnera, nei suoi ...
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FREGOSO, Aurelio
Jean-François Dubost
Figlio di Ottaviano (governatore di Genova dal 1515 al 1522), è noto come signore di Sant'Agata nel Ducato di Urbino (alcuni atti lo qualificano conte); questa [...] implicato nelle lotte interne dei "popolari", che tentavano di riconquistare il potere e di sottrarre la Repubblica all'influenzaspagnola. La fazione popolare, che tradizionalmente faceva capo ai Fregoso, si rivolse ovviamente al F. per ottenere l ...
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MARTINENGO COLLEONI, Francesco
Paolo Cozzo
– Nacque nel 1548 a Scanzo, presso Bergamo, da Paola da Ponte e da Bartolomeo conte di Malpaga, di uno dei più potenti casati dell’Italia settentrionale.
Avviato [...] e, nel 1604, governatore di Bergamo.
La morte di Caterina (avvenuta nel novembre 1597) e il conseguente ridimensionamento dell’influenzaspagnola a Torino posero le condizioni per un ritorno del M. alla corte sabauda. Qui egli continuò a mostrare le ...
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CASATI, Alfonso
Agostino Borromeo
Figlio di Carlo Emanuele e di Margherita Besozzi, nacque, probabilmente a Milano, verso il 1626. Nel 1629 il padre, che quattro anni prima era stato nominato ambasciatore [...] conoscenza della situazione svizzera, acquisita sin dagli anni giovanili, gli consentivano per lo meno di mantenere viva l'influenzaspagnola nel paese. E ciò non soltanto nelle Leghe Grigie, dove la posizione egemonica conquistata dalla monarchia ...
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NICCOLINI, Giovanni
Andrea Zagli
NICCOLINI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 6 marzo 1544 da Agnolo di Matteo e da Alessandra di VincenzoUgolini.
Dopo la morte prematura del fratello primogenito Matteo [...] , attento e coinvolto nelle vicende descritte (l’andamento dei conclavi, il cerimoniale della corte papale, la pesante influenzaspagnola, gli equilibri della politica italiana, i conflitti religiosi in Francia e nelle Fiandre, la grave carestia dei ...
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CORREGGIO, Giovanni Siro da
Alberto Ghidini
Nato a Correggio il 13 ag. 1590 dal conte Camillo e da Francesca Mellini, venne legittimato con atto del notaio Negrisoli il 7 febbr. 1591, prima del matrimonio [...] al fratello Cosimo toccò parte dei beni allodiali.
Nel dispiegare le sue prerogative tutorie il Fuentes mirò a consolidare l'influenzaspagnola nello Stato correggese nel quale gli aspri dissidi tra il C. e il fratello per la divisione dei beni e ...
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SABATINI, Venturino.
Marco Pantaloni
– Nacque a Napoli il 25 ottobre 1856 da Domenico e da Chiara Stella Giancristofaro.
Dopo aver frequentato l’istituto tecnico, continuò i suoi studi all’Università [...] e l’Europa nel primo ventennio del XX secolo pose un freno al progetto. Una grave quanto rapida malattia, probabilmente l’influenzaspagnola, uccise sia Sabatini, il 19 gennaio 1922, sia la moglie Luigia Fava, il giorno 25.
Alla sua morte l’intera ...
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PENSA, Antonio
Valentina Cani
PENSA, Antonio. – Nacque a Milano, il 15 settembre 1874, da Michele e da Giuseppina Calzini.
Di famiglia borghese, dopo aver frequentato il convitto nazionale Longone, [...] di Achille, a Pavia. Ragioni affettive e di studio lo riportavano spesso a Pavia dove, nel 1918, il flagello dell’influenzaspagnola rese necessaria l’istituzione di un reparto di isolamento per i militari colpiti dalla malattia, la cui direzione fu ...
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DA PONTE, Antonio
Giuseppe Gullino
Primo dei figli maschi di Pietro di Alvise - fratello, quest'ultimo, del doge Nicolò - e di Soretta, o Fiordamor, Da Mosto di Gian Alvise di Domenico, nacque a Venezia [...] prontissimo a fecondare i semi della buona et reciproca intelligenza", fu avvertito quale atto di eccessiva condiscendenza all'influenzaspagnola, e come tale non venne accettato, ma in tale circostanza anche il Sarpi suggerì prudenza e la questione ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...