LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] da Roma un ecclesiastico che, avendo acquistato troppa influenza sul papa, costituiva ormai un ostacolo per i suoi dei fedeli, era uscito contemporaneamente anche in versione francese, spagnola, tedesca e, nel 1844, portoghese). Premendo su Pio ...
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SAVOIA, Maurizio
Paolo Cozzo
di. – Nacque a Torino il 10 gennaio 1593, quartogenito di Carlo Emanuele I e di Caterina d’Asburgo. Padrino di battesimo fu il principe di Piemonte, Filippo Emanuele, madrina [...] della corte che, oltre a mantenere una salda identità spagnola, continuava a prediligere l’asse politico e diplomatico con come un’opportunità unica per incrementare nella Curia romana l’influenza dei Savoia i quali, a differenza di altre dinastie ...
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GONELLA, Guido
Giorgio Campanini
Nacque a Verona, il 18 sett. 1905 (al registro di stato civile fu iscritto con i nomi di Guido Alessandro), dalle seconde nozze di Luigi, impiegato comunale, con Marianna [...] in relazione alla delicata vicenda della guerra civile spagnola - superficialmente interpretata da non pochi giornali cattolici, politici (in parte di carattere autobiografico), si vedano: L'influenza della D.C. sulla Costituzione, Roma 1976; Luci e ...
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FILIPPO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque il 15 marzo 1720, secondogenito di Filippo V re di Spagna e di Elisabetta Farnese, seconda moglie del sovrano.
Ben conscia [...] impiegato tutta la sua sagace caparbietà e l'influenza che aveva sul marito per trovare una sistemazione degna aveva accompagnato la figlia Maria Luisa in partenza per gli sponsali spagnoli, si era fermato ad Alessandria ospite dei sovrani sabaudi. ...
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GRIMALDI, Nicolò
Calogero Farinella
Nacque a Genova, da Agostino e da Bettina Centurione Becchignone di Niccolò.
Le notizie sulla sua giovinezza e sull'inizio dell'attività pubblica sono inficiate dalla [...] politica, che si intuisce a ogni modo di grande influenza a causa dei rapporti diretti stabiliti con l'imperatore e Questi dal canto loro si impegnavano a riprendere a prestare al re spagnolo 5 milioni di ducati in cinque anni in Fiandra e in Italia ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] dello Studio bolognese. Il cardinale lo denunciò all'Inquisizione spagnola, ma senza esito. Gli anni Ottanta furono, per riforma. Così, pur criticando la debolezza del cardinale e l'influenza curiale su di lui, Amaduzzi cercò di smussare le punte ...
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BIRAGO, Carlo
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XVI, con tutta probabilità a Milano, da Cesare e da Laura Francesca della Torre. Abbracciò la carriera delle armi, [...] Così fu lui che nel dicembre del 1554 prese contatto con gli Spagnoli per trattare un eventuale passaggio dei Birago al soldo del re aveva risentito assai più di Ludovico l'influenza politico-religiosa della Controriforma, donde un atteggiamento ...
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CASTELLI, Giovanni Battista
Gigliola Fragnito
Nacque in data non precisabile a Bologna da una famiglia di antica nobiltà che, nel corso del XII sec., si era stabilita nella città emiliana proveniente [...] unirà i due uomini fino alla morte e la forte influenza esercitata dal Borromeo sul C., ispirando la sua vita spirituàle Angiò nei Paesi Bassi in soccorso delle province ribelli alla dominazione spagnola. Il C. si adoperò a convincere Enrico III e ...
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CORRER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 20 maggio 1533 da Angelo di Giovanni e da Paola di Vettore Vallaresso, che si erano sposati nel 1522.
Il padre percorse una buona carriera nell'amministrazione [...] il Donà ottiene da Filippo II una convinta azione diplomatica da parte spagnola a sostegno dell'azione del C. e scrive in tal senso al Stato, come principe particolare che può svolgere un'influenza ed una attività di mediatore del tutto speciale; ...
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ODIERNA, Giovan Battista
Federica Favino
ODIERNA (Hodierna), Giovan Battista. – Nacque a Ragusa il 13 aprile 1597 da Vito Dierna, calzolaio o forse muratore, e da Serafina Rizo. Fu lo stesso Giovan [...] i moti celesti, ovverosia le forze e le influenze che determinano le azioni del regno inferiore. Chiaramente XVI e XVII, Ragusa 1987, passim; Peste e untori nella Sicilia Spagnola. Presupposti teorici e condizionamenti sociali, a cura di C. Dollo, ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...