FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] di sopravvivere stretto da due grandi potenze e la loro influenza in Italia, schierandosi di volta in volta con la più il titolo di altezza reale, Mirandola, il ritiro del contingente spagnolo da Correggio. Tramite delle sue richieste fu il poeta e ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] congiungersi con l'esercito in Toscana. Il 23 marzo le avanguardie spagnole varcarono i confini del Regno e il 30 Carlo entrava in napoletana, grazie all'influenza che riusci ad esercitare sulla regina Maria Amalia. Di quell'influenza si avvalse in ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] il G. aveva cercato di realizzare sfruttando tutta la sua influenza su Clemente VII e la sua abilità di diplomatico, era collocato in una prigione più sicura in una fortezza spagnola. Relegato a palazzo Colonna, fuggì per raggiungere Clemente VII ...
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TASSONI, Alessandro
Andrea Lazzarini
TASSONI, Alessandro. – Nacque a Modena il 28 settembre 1565 da nobile e antica famiglia cittadina, nipote del cronachista Alessandro Tassoni seniore (v. la voce [...] , Giuseppe degli Aromatari, dietro al quale egli riconobbe l’influenza di Cremonini – già suo professore a Ferrara – e di come l’intervento piemontese fosse conseguito a una provocazione spagnola. Il 20 dicembre il duca ricevette le Filippiche, ...
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NENNI, Pietro
Marco Gervasoni
NENNI, Pietro. – Nacque a Faenza il 9 febbraio 1891, primogenito di Giuseppe, ex mezzadro impiegato come uomo di fiducia della famiglia padronale dei Ginnasi, e di Angela [...] nel 1935.
Come molti, Nenni vide nella guerra civile spagnola il banco di prova dell’unità antifascista. In rappresentanza della di rovesciare la linea di Nenni. Troppo forte era l’influenza del PCI sul PSI e troppo deteriorata la situazione in un ...
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MARTINEZ, Simone
Tommaso Manfredi
– Nacque a Messina il 28 ott. 1689 da Francesco, argentiere, e da Natalizia Juvarra, sorella dell’architetto Filippo e dello scultore in argento Francesco Natale, che [...] nella città pontificia a seguito della repressione spagnola del 1678 e della crisi economica successiva Damaso, Stati delle anime, 1730, c. 19).
Fu nuovamente grazie all’influenza dello zio Filippo, presente a Roma dalla metà di febbraio alla fine di ...
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PREZIOSI, Giovanni
Giorgio Fabre
PREZIOSI, Giovanni. – Nacque a Torella dei Lombardi (Avellino) il 28 ottobre 1881 da Aniello (1853-1936), proprietario di un negozio di tessuti, e da Antonia Bellofatto [...] aderì però solo con moderazione all’idea dell’influenza delle razze nell’evoluzione umana (la conferenza Mondadori), oltre a una sulla rivista, nel maggio del 1924, e una spagnola nel 1938. La prima, tirata in 15.000 copie, si esaurì solo ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] 20 luglio.
L'ingresso nella nunziatura dei Paesi Bassi spagnoli avveniva subito dopo la morte dell'arciduca Alberto d'Asburgo a una soluzione militare. Il G. non riuscì in verità a influenzare la reggente e il suo governo in questa direzione. Dopo l ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] potente attrazione la vita religiosa, frutto anche dell'influenza su di lui del suo confessore, il teatino V al cardinalato. L'elezione avvenne contro il veto dell'ambasciatore spagnolo Juan de Zuñiga, il quale aveva in proposito un preciso mandato ...
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GIUNTI (Giuntalochi, Giuntalodi), Domenico
Nicola Soldini
Nacque a Prato il 25 febbr. del 1505 da Giovanni, di professione ceraiuolo, e da Chiara Miniati. S'indirizzò presto alla pittura quale aiuto [...] , bensì capace d'innestare sulla tradizionale influenza culturale fiorentina i portati più innovatori della p. 314; IV, ibid. 1881, pp. 6 s.; M. Formentini, La dominazione spagnola in Lombardia, Milano 1881, pp. 104 s., docc. 357-359; C. Guasti, in ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...