PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] a esplorare diverse vie per ampliare il raggio d’influenza della Chiesa di Roma. Attraverso il nunzio in Polonia il re del Congo nominò suo rappresentante stabile a Roma lo spagnolo Juan Bautista Vives, futuro membro di Propaganda fide. Attraverso il ...
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VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] fu secondo solo a Corelli per risonanza e vantò influenza stilistica e longevità artistica più del prolifico amico e eventi bellici: nelle prime fasi della guerra di successione spagnola, l’esercito francese aveva occupato Modena e il duca Rinaldo ...
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MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] pp. 247-251). Ed è perciò probabile che già all’epoca il M. fosse entrato nell’orbita di influenza del potente diplomatico spagnolo legato agli ambienti riformisti napoletani e forse alla massoneria.
Per Azara il M. fu dapprima un collaboratore nella ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] contro Carlo I d'Angiò, pronto a espandere la sua influenza nel Mediterraneo orientale, in Macedonia, in Albania e nel che non poteva prevedere i futuri risvolti della questione spagnola, pensò di rafforzare la situazione predisponendo un incontro con ...
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GALENI, Gian Dionigi (Uluch-Alì, Ulucciali)
Gino Benzoni
Nacque, stando a Gustavo Valente - lo studioso che più s'è sforzato di connotare la prima fase della vita del G. -, attorno al 1520, a Le Castella, [...] di viveri. Ma l'arrivo, il 7 settembre, del soccorso spagnolo agli ordini del viceré di Sicilia don García de Toledo rovescia la semicupole lungo l'asse principale; avvertibile, fortissima, l'influenza di S. Sofia. Inserito il miḥrāb - la nicchia ...
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DE ANTONIO, Antonello (Antonello da Messina)
Fiorella Sricchia Santoro
Nato a Messina da Giovanni, "mazonus", e da una Garita, verso il 1425-430, ha operato gran parte della sua vita nella città natale, [...] nel maestro più anziano e tanto meno in area spagnola (Sterling, 1971).
Queste poche tavole che individuano profondi e innovatori contatti con l'ambiente padovano e con l'influenza che vi avevano esercitato i complessi studi prospettici di Piero della ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] rendeva estremamente verosimile, e insieme di invocare l'influenza di Luigi XIII su Gustavo Adolfo in difesa degli papa" (Leman,Urbain VIII, p. 64), si offriva agli Spagnoli: in realtà l'iniziativa dovette sembrare necessaria e urgente al nunzio ...
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BIRAGO, Ludovico
Roberto Zapperi
Nacque a Milano nel 1509 da Cesare e da Laura Francesca Della Torre. Fu educato al mestiere delle armi, come voleva la tradizione della famiglia che, nel corso dei secoli [...] Brissac, presso il quale il B. conquistò subito grande influenza e autorità. Nell'autunno l'esercito francese iniziò le poche migliaia di uomini di tenere in scacco l'intero esercito spagnolo di Lombardia. Il 21 agosto, dopo tredici giorni di inutile ...
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BONSI, Piero
Umberto Coldagelli
Figlio di Francesco e di Cristina Riari, nacque a Firenze il 15 aprile del 1631.
Il B. apparteneva a famiglia nobile (il padre era membro del Senato toscano) che aveva [...] questa qualità il B. prese parte nel 1659 alla conferenza franco-spagnola di Saint-Jean-de-Luz e di Fuentarrabia.
Di notevole . È proprio all'energia dell'ambasciatore francese e all'influenza che è riuscito a guadagnarsi su Giovanni Casimiro che i ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] La morte dell'Ormea, nel 1745, diede al B. un'influenza decisiva su tutta la politica dello Stato. Prima conseguenza fu tristissime condizioni dell'isola, rovinata dal lungo malgoverno spagnolo e poco curata nel primo trentennio del dominio sabaudo ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...