GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] L'eventualità che le due città potessero cadere sotto influenza francese teneva in scacco la sicurezza del Milanese. Guastalla 1990, ad ind.; R. Tamalio, F. G. alla corte spagnola di Carlo V nel carteggio privato con Mantova, 1523-1526. La formazione ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] qualche modesta carica curiale.
Fu Gerolamo Morone, la cui influenza era in crescente aumento dopo la restaurazione della dinastia italiana esponeva inoltre il C. alla animosità degli Spagnoli, sia alla corte imperiale - dove fu sempre presente ...
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ENRICO di Castiglia (Henricus de Castella, Henricus de Hispania, Arrigo di Castiglia, Anrricus, Don Enrrique)
Norbert Kamp
Nacque all'inizio del marzo 1230, quarto figlio di Fernando (Ferdinando) III [...] obbligo di tenere ai suoi ordini un esercito di 200 cavalieri spagnoli e 2.000 soldati. L'incarico era in evidente conflitto che si trattava di un falso. Al contempo però la sua influenza politica calò a favore dell'infante don Juan e di suo cognato ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] Andrea, per cui lasciò un disegno corredato da istruzioni che influenzò la fabbrica completata nel 1758. Poco prima si era recato a fu impegnato forse già prima del suo arrivo nella capitale spagnola, avvenuto il 1° apr. 1735.
Quasi consapevole che ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] ai fini di combattere in quelle zone l'influenza dei deambrisiani. Per tale sua attività il B alla politica sovietica; la sua posizione si scontra a Madrid con quella spagnola, favorevole all'alleanza con i comunisti. Intanto, dalla fine del ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...] di Yuste e che esso andasse distrutto durante la guerra franco-spagnola del 1809. In realtà il Torriano ne eseguì una copia e sono ancora pressoché sconosciute e rimane da indagare anche l'influenza che il D. esercitò sugli Studia in cui fu attivo ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] D. dai colloqui con Lusignano e, più ancora, dall'influenza del fratello Pietro fattosi minorita nel 1583 col nome di di Edme Mallet per i successivi; ben cinque le edizioni della traduzione spagnola di Basilio Varen de Soto. Non basta: c'è l'edizione ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] " (si può ben usare per lui questo termine del mondo spagnolo) dello Stato della Chiesa in Italia, alla quale è legata molto importante, quelle terre rientravano anche nella sfera d'influenza di altri potentati, esterni allo Stato della Chiesa ed ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] dopo, a Livorno alla volta di Roses per di qui portarsi alla corte spagnola. Dispendioso, in questa, il tenor di vita di Francesco. Sicché i ambizioni, non pretende d'esercitare una qualche influenza politica. Invisa al cognato card. Ferdinando, ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] alleati avrebbero dovuto far sentire il loro peso: l'influenza aragonese si sarebbe dovuta estendere solamente al sud di sovrano in quei tempi poteva vantare.
Si suole insistere sul carattere spagnolo della corte di Alfonso, ma è un fatto che a Napoli ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...