ARGENTERIO, Giovanni
Felice Mondella
Nacque a Castelnuovo d'Asti nel 1513. Iniziò gli studi di medicina ed arti nello studio di Torino e li completò a Parigi, dove s i addottorò il 22 giugno 1534. Subito [...] sonno e la veglia con la sua diminuita o accresciuta influenza sugli organi di senso e di movimento, o altre scienza, I (1919), pp. 142 ss. (estr.); N. Cortese, L'età spagnola, in Storia dell'università di Napoli, Napoli 1924, p. 333; M. Chiaudano, ...
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ASTORGA, Emanuele Gioacchino Cesare Rincon barone d'
Liliana Pannella
Nato ad Augusta il 20 marzo 1680, fu senza dubbio uno dei più insigni fra i nobili che esercitarono la musica per "diletto", verso [...] visse a Roma, nell'ambiente del duca di Uceda, ambasciatore spagnolo presso il papa, e quivi conobbe il rimatore napoletano Sebastiano - dei mezzi compositivi. L'A. subì molto l'influenza di A. Scarlatti, ma seppe anche seguire gli impulsi della ...
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BENEDETTI, Francesco
Giulia Camerani Marri
Nacque a Cortona il 5 ott. 1785 da Pasquale e da Rosa Tamburi, commercianti in mercerie, che, caduti in miseria, lo affidarono a un parente parroco di Foiano [...] Italia (1814-1815), in quelle per la concessione della costituzione spagnola del 1820 e nelle altre in cui scrisse mosso da , messa in scena nel 1817), in cui era visibile l'influenza di Voitaire, Pelopea (scritta nel 1817, messa in scena nel ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...]
Questa è contesa da Genova, sulla base della testimonianza del legato spagnolo a Londra Pedro de Ayala, che in un rapporto del 25 Estremo Oriente, i Portoghesi erano andati estendendo la loro influenza su quelli di produzione, e nel 1522 avevano ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] , fino a Gregorio VII e a Graziano; parallelamente influenza i trattati morali e le Summae de arte praedicatoria. interlocutore come un'indebita ingerenza nelle questioni della chiesa spagnola" (Azzara). Il Registrum non testimonia altri rapporti ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] ricoprire un ruolo che gli garantiva maggior operatività e influenza anche se minor prestigio formale (oppure, più semplicemente dignità; non doveva apparire come una netta vittoria della fazione spagnola o del cardinale Altieri.
Il 21 sett. 1676 l' ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] devozione il D. valuta politicamente, registrando altresì l'influenza sul re del gesuita Edmond Augier, figura anomala "la verità del fatto", a costo di ignorare le provocazioni spagnole provenienti dal Milanese, per cui, ad esempio, il 19 ottobre ...
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MUSSOLINI, Benito (Benito Amilcare Andrea). – Nacque il 29 luglio 1883 a Dovia, frazione di Predappio (Forlì)
Emilio Gentile
, primogenito di Alessandro, fabbro, e di Rosa Maltoni, insegnante elementare.
Alessandro, [...] accrescere il prestigio dell’Italia e a estendere la sua influenza nell’Europa orientale, nel Mediterraneo e in Africa, il nuova avventura militare, partecipando alla guerra civile spagnola a sostegno dei nazionalisti ribelli del generale Francisco ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] accreditati presso la corte pontificia ne fossero informati. Gli agenti ferraresi ed ancor più quelli spagnoli sapevano bene quanto pesasse la sua influenza alla corte di Roma: i consigli politici che il C. usava indirizzare a Giacomo Boncompagni ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] sventato da Alessandro Farnese e Guido Ascanio Sforza (capo del partito spagnolo), guadagnando solo 22 voti. Con l'arrivo a Roma dell'ambasciatore cadde malato. I medici diagnosticarono dapprima una influenza, ma si trattò più probabilmente di una ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...