IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] raggruppamento di cardinali che aspirava a limitare l'influenza delle potenze europee sui conclavi e a rilanciare la dell'I. il cardinale C. Bentivoglio, portavoce degli interessi spagnoli in conclave, decise di sbarrargli la strada lanciando "l' ...
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VERRUA, Alessandro Cesare Scaglia
Toby Osborne
Nacque a Torino nel 1592, secondogenito di Filiberto Gherardo, conte di Verrua e di sua moglie, Bianca Ponte di Scarnafigi.
Crebbe probabilmente alla corte [...] degli interessi della propria famiglia, la cui influenza, per converso, gli permise di raggiungere importanti 1632 al 1641, durante il quale fu in esilio nei Paesi Bassi spagnoli.
La prima ambasceria di Verrua fu nel 1614, quando, al momento dello ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] contro il nozionismo astratto, "la lue dello storicismo", furono due avvenimenti decisivi: il passaggio alla cattedra di letterature francese e spagnola moderne, che terrà dal 1905 al 1915, a Roma, e l'incontro con l'Estetica di B. Croce, uscita nel ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] e di una profonda conoscenza delle letterature italiana, francese, spagnola e inglese, il C. ebbe una parte di primo piano tuttavia, rileva il Fehr, l'influenza determinata dalla collaborazione con Gluck ("L'influenza della riforma di Gluck, fu tanto ...
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GROCCO, Pietro
Paolo Zampetti
Nacque ad Albonese Lomellina, nel Pavese, il 27 giugno 1856 da Luigi, un modestissimo artigiano che alternava il mestiere di sarto a quello di barbiere, e da Maddalena [...] segnarono l'inizio della sua attività scientifica (Influenza della metalloscopia sulla linea sfigmica, in s., 388; Id., Medicina e sanità in Italia nel ventesimo secolo. Dalla "spagnola" alla seconda guerra mondiale, Roma-Bari 1989, pp. 72, 74, 76 ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] alcuni gruppi di azione anarchica ai quali aderirono elementi spagnoli, ungheresi ed italiani. Nonostante la vigilanza, nel 1928 però di impedire che la "colonna" fosse da lui influenzata, ma, al contrario, che mantenesse il carattere anarchico con ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] a Firenze in un ambiente intriso di spirito umanistico per l'influenza del nonno materno. Sedicenne, intraprese lo studio del diritto a humanae vitae di Giovanni di Capua e del rifacimento spagnolo di quest'ultimo, l'Exemplario contra los engaños ...
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BROSCHI, Carlo Maria Michele Angelo, detto Farinelli o, più sovente, Farinello
Ada Zapperi
Nacque ad Andria il 24 genn. 1705 da Salvatore Brosca e da Caterina Barrese. Apprese i primi elementi musicali [...] nel frattempo aveva ricevuto l'invito della corte spagnola, per mezzo dell'ambasciatore spagnolo a Londra, il conte di Montijo, a re di Sardegna; due anni dopo impiegò tutta la sua influenza su Ferdinando VI per sostenere la politica di accordi con ...
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LUDOVISI, Niccolò
Giampiero Brunelli
Nacque a Bologna nel 1610 da Orazio e Lavinia Albergati. Lo zio paterno, il cardinale Alessandro Ludovisi, fu eletto pontefice il 9 febbr. 1621, prendendo il nome [...] secolo alla famiglia Appiani e sottoposti alla sfera di influenza degli Asburgo. Il matrimonio fu celebrato nel 1633 e questa occasione contingenti armati a sue spese in soccorso degli Spagnoli. La seconda spedizione, a fine estate dello stesso 1646, ...
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ZELADA, Francesco Saverio
Marco Emanuele Omes
de. – Nacque a Roma il 27 agosto 1717 dal nobile murciano Juan Jacinto de Zelada y Escobar, spedizioniere della Dataria apostolica e agente del cardinale [...] Zelada, ritenuto «venduto ai gesuiti» e nemico della nazione spagnola malgrado le sue origini (El espiritu..., 1846, I, quella di penitenziere maggiore. Egli esercitò la sua influenza in Curia anche attraverso numerose protettorie di ordini religiosi ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...