CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] , dovevano presto rivelarsi vani, perché Enrico IV, per timore che l'Inghilterra potesse passare nella sfera d'influenzaspagnola, finì col convincersi che fosse più conforme agli interessi della Francia dichiararsi a favore del sovrano scozzese ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] allora alla Spagna di pagare il conto: Filippo III non aveva voluto sostituire il Villena e l'influenzaspagnola fu sostituita dagli Aldobrandini con quella francese. Il conclave successivo elesse infatti il candidato della Francia, il cardinale ...
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VALIGNANO, Alessandro
Giovanni Pizzorusso
VALIGNANO (Valignani), Alessandro. – Nacque tra il 15 e il 20 febbraio 1539 a Chieti da Giambattista, membro della famiglia nobile più importante del capoluogo [...] 1585, aveva assunto la carica di reggente imperiale (kanpaku). Hideyoshi temeva che la presenza dei missionari incrementasse l’influenzaspagnola tra i cristiani ed era arrivato a proclamare la cacciata dei gesuiti (editto del 24-25 luglio 1587), poi ...
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ALDOBRANDINI, Pietro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Roma nel 1571, da Pietro, avvocato concistoniale, e da Flaminia Ferracci, donna di modeste condizioni. Studiò a Roma, prima presso i padri della Vallicella, [...] fatto compiuto, l'A. manifestò chiaramente la speranza che una forte monarchia francese cattolica potesse bilanciare l'influenzaspagnola e che, nella contrapposizioni delle due potenze, la S. Sede potesse infine trovare una garanzia d'indipendenza ...
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CARLETTI, Francesco
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Nacque presumibilmente a Firenze nel 1573 o 1574, primogenito di Antonio, discendente da una antica famiglia fiorentina di mercanti, e da Lucrezia Macinghi.
Antonio aveva a lungo [...] e politica delle cose narrate, riferendosi la prima parte ai territori della zona di influenzaspagnola, la seconda a quella di influenza portoghese, distinzione che i contemporanei dovettero considerare assai plausibile.
La singolarità del viaggio ...
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] turco; ma si alterarono un po' col pontificato di Clemente VIII per questioni giurisdizionali (Ceneda) e politiche (la rinnovata influenzaspagnola in Curia, il problema delle guerre civili in Francia e del riconoscimento papale di Enrico IV). Sempre ...
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TARCHIANI, Alberto
Daniela Felisini
– Nacque a Roma il 1° novembre 1885, in una famiglia della media borghesia di origine toscana, figlio unico di Carlo Natale e di Ginevra De Sanctis.
Cresciuto in [...] alla Grande Guerra, arruolandosi come volontario in fanteria.
Nel 1918 la moglie, rimasta a New York, vi morì di ‘influenzaspagnola’ (la gravissima pandemia che tra quell’anno e il 1920 uccise decine di milioni di persone nel mondo). I figli ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] 1536 della guerra tra Francia e Spagna e le minacce che tornavano quindi a gravare sulla stabilità dell'area di influenzaspagnola in Italia; l'ostilità del pontefice Paolo III Farnese verso i Medici, la sua aspirazione a creare uno Stato farnesiano ...
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JACOVACCI (Jacovazzi, Jacobacci, Giacovazzi, de Jacobatiis), Domenico
Rotraud Becker
Nacque a Roma, probabilmente il 2 luglio 1444, da Cristoforo, di famiglia nobile residente nel rione S. Eustachio, [...] diplomatico capitò di nuovo nel 1503 durante la sede vacante dopo la morte di Alessandro VI. Per dare più peso all'influenzaspagnola nel conclave, truppe spagnole si spostarono dal Garigliano verso Roma. I cardinali inviarono lo J. nell'accampamento ...
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FOSCARINI, Alvise
Roberto Zago
Primogenito di Giacomo di Alvise del ramo dei Carmini (già S. Fosca), esponente di primo piano della politica veneziana nella seconda metà del XVI sec., e di Elena Giustinian, [...] di aggrandir et migliorar la sua fortuna". Innegabile per il F. il nesso tra il bellicismo del duca e l'influenzaspagnola, ma riteneva solo strumentale l'attaccamento alla Spagna, e finalizzate ad alzare il prezzo dell'alleanza col re Cattolico le ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...
grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...